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- ORSO del PRADEL a Molveno in Trentino | Come Arrivare e Dove Parcheggiare. Informazioni
Consulta la Nuova Guida e le Informazioni su ORSO VAIA dell'ALTOPIANO di PRADEL in Trentino Scopri questo luogo magico e super instagrammabile tra le Dolomiti IL NUOVO "ORSO del PRADEL" a Molveno di MARCO MARTALAR Dopo il nuovissimo Drago Vaia Regeneration di Lavarone, nell'Alpe Cimbra (provincia di Trento), la Lupa del Lagorai, l'Aquila Vaia (vicino a Grigno) e il Grifone Vaia del Tesino, ecco un'altra opera incredibile dell'artista, questa volta sull' Altopiano di Pradel a Molveno in Trentino. Come le altre opere di Marco Martalar, anche l' Orsa di Molveno è stata costruita con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia che distrusse grand parte dei boschi del Trentino e del Veneto la notte del 29 ottobre 2018. Con 2000 pezzi di radici di larice raccolti, Martalar crea un'orsa gigante di 6 metri di altezza e 8 metri di lunghezza. Attenzione però perché l’opera non durerà per sempre, il legno utilizzato, infatti, non è stato trattato e per questo è destinato a scomparire. L'Orsa ricorda il delicato equilibrio della convivenza dell'uomo e dell'orso. Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni Clicca Qui per Scoprire il Sito di VisitTrentino COME ARRIVARE all'ORSO del PRADEL E' possibile arrivare all'Orso del Pradel in Auto raggiungendo Molveno (in funivia) o Andalo (a piedi). L'opera si trova sull' Altopiano del Pradel, lungo il Sentiero 340 bis , a pochi metri dall'arrivo della "Pradel - Palon di Trove". Per raggiungere il posto basta prendere la Funivia che parte da Molveno e sale fino a Pradel, poi da lì si cambia e si prende la Seggiovia fino a Palon di Trove. Il Costo della Funiva + Seggiovia attualmente è di € 20,00 (salita/discesa - potrebbe variare) - il biglietto può essere acquistato online cliccando qui , oppure direttamente in biglietteria a Molveno. Una volta arrivati, basta segue i cartelli con le orme dell'Orso e superare il Rifugio la Montanara . L'Orsa si trova in una posizione super panoramica e come sfondo le spettacoli cime delle Dolomiti del Brenta. Se durante la vostra vacanza ad Andalo desiderate una passeggiata semplice ma gratificante, potete iniziare direttamente dal paese e salire a piedi fino a Pradel . Un sentiero nel bosco sale gradualmente dal Centro Sportivo fino all’altopiano, ed è adatto anche ai passeggini, con un percorso che dura circa un’ora. VIAGGIO DI GRUPPO in COREA del SUD Sei pront@ a partire verso la Corea del Sud con i World Mappers? Scopri il fascino vibrante di Seoul, dove tradizione e modernità si fondono tra templi antichi e grattacieli scintillanti. Esplora l’isola di Jeju, famosa per i suoi paesaggi vulcanici unici e le sue meraviglie naturali. Ammira la maestosità dei palazzi reali, passeggia per Gyeongju e lasciati incantare dalle spiagge di Busan, con i suoi mercati di pesce e panorami mozzafiato sull’oceano. Un viaggio indimenticabile insieme a persone da tutta Italia che ti lascerà un ricordo indelebile di questo paese affascinante e sorprendente! Scopri di più: Viaggio di Gruppo in COREA del SUD - Maggio 2025 VIAGGIO DI GRUPPO in GRECIA in BARCA Sei pront@ a partire verso la Grecia in Barca con i World Mappers? Un’avventura in Mare tra le Isole e i Parchi Naturali più incantevoli della Grecia con Party Esclusivi e Super Divertenti. Un viaggio unico insieme a persone da tutta Italia che ti lascerà sicuramente un ricordo indelebile! Scopri di più: Viaggio di Gruppo in GRECIA in BARCA - Luglio 2025 DOVE PARCHEGGIARE per vedere l'ORSO del PRADEL E' possibile parcheggiare a pagamento nel Parcheggio della Funivia a Molveno , ma i posti non sono tantissimi. Se dovesse essere pieno, basta parcheggiare in zona lido a Molveno dove è possibile raggiungere la partenza degli impianti utilizzando la navetta gratuita. QUANTO TEMPO per ANDARE a VEDERE l'ORSO del PRADEL Per arrivare alla Funivia da Molveno per raggiungere l'Orso Vaia, da Trento ci si mette circa 45 minuti/1 ora . Una volta parcheggiato ai piedi della Funivia si sale con la Funivia e Seggiovia (oppure a piedi). QUANDO ANDARE a VEDERE l'ORSO del PRADEL Il periodo migliore per vedere l' Orso Vaia dell'Altopiano di Pradel non esiste! Si tratta di un'opera stupenda in ogni stagione, come tutte le opere di Marco Martalar. In Estate e in Primavera l'Orso Vaia domina il verde dei prati dell'altopiano di Pradel In Autunno il paesaggio presenta colori davvero magici e perfetti per le fotografie. In Inverno , invece, la magia della neve che imbianca il paesaggio attorno all'Orso rende tutto ancora più suggestivo. CHI E' MARCO MARTALAR? L'Orso Vaia dell'Altopiano di Pradel non è la prima opera di questo genere nata dalle mani dell'artista Marco Martalar. Nel 2020, a Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, Marco ha creato un Leone Alato con 1500 pezzi di arbusti e alberi abbattuti da Vaia, diventato il Leone Alato più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5. Subito dopo l'artista ottiene un successo incredibile grazie al Drago di Vaia, a Lavarone, "un’opera maestosa, simbolo di resilienza e di coraggio". Seguono poi la Lupa del Lagorai inaugurata nel 2022, l'Aquila Vaia, inaugurata nel 2023, il Grifone vai del Tesino, inaugurato nel 2024, e il nuovissimo Drago Vaia Regenation, inaugurato nel 2024. CONSIGLI dei WORLD MAPPERS per VEDERE l'ORSO del PRADEL Sii rispettoso del territorio parcheggiando nelle aree consentite e non creando problemi per i residenti. Abbiate rispetto del territorio e dell'opera seguite il sentiero. Fate attenzione agli Orsi perché sarete nel Parco Adamello Brenta, qui infatti il solitario plantigrado è stato reintrodotto grazie al supporto del Parco Naturale Adamello Brenta. Cercate di non allontanarvi troppo dal percorso principale. L'Orso del Pradel è facilmente raggiungibile anche con i bambini e ci sono moltissime altre attività sull'Altopiano di Pradel da poter fare: Sul sentiero di Sciury - Il sentiero di Sciury, lo scoiattolo più amato di Andalo, è un percorso didattico di 2,5 km perfetto per i bambini. Immerso nel bosco, i piccoli possono scoprire le tane di Sciury, seguire le sue orme, giocare con installazioni interattive e imparare sulla vita nel bosco. La principale attrazione è una grande statua di legno di Sciury, dove i bambini possono arrampicarsi in sicurezza. La Fattoria Didattica del Pradel - Alla Malga Tovre, i bambini possono scoprire come prendersi cura degli animali, partecipare a laboratori didattici e fare passeggiate con gli asinelli. Inoltre, una merenda con prodotti freschi di malga arricchisce l'esperienza. Avventure al Forest Park - Per un'esperienza avventurosa, il Forest Park del Pradel offre percorsi tra gli alberi, passerelle e ponti tibetani, ideali per grandi e piccini, rendendo la vacanza ad Andalo indimenticabile. Ti conviene approfittare subito della possibilità di vedere questa nuova opera d'arte, perché essendo in legno non trattato, l'Orso cambierà nel tempo, con il passare delle stagioni, fino a decomporsi, seguendo la filosofia di tutti i Land Art. Trova questo Luogo Instagrammabile e Condividi i tuoi scatti Taggando @World_Mappers Stai cercando altri luoghi da non perder per le tue foto? Map'Info • 10 POSTI INSTAGRAMMABILI delle DOLOMITI Scopri altri meravigliosi luoghi come: Map'Info • DRAGO VAIA REGENERATION a LAVARONE in Trentino Map'Info • LEONE ALATO a TARZO in VENETO Map'Info • GRIFONE VAIA del TESINO in Trentino Map'Info • RADICOSAURO delle PLAZE in Val di Non M Map'Info • CAVALLO HAFLINGER di STREMBO in Trentino Map'Info • LUPA del LAGORAI in VALSUGANA in Trentino Map'Info • AQUILA VAIA di MARCESINA in Trentino Map'Info • LAGO DI BRAIES in Alto Adige Scopri anche: MAP'GUIDE • DOLOMITI I #WorldMappers #FollowUs #GayTravel #GayTravelBlog #Wanderlust #GayLove #LoveIsLove #CoupleGoals #GayPride #LGBT #GayGram #Husbands #Travelers
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DOLOMITI GAY FRIENDLY Soluzioni di viaggio con itinerari per scoprire tutte le meraviglie di questa destinazione, luoghi assolutamente da non perdere, consigli su dove dormire e cosa mangiare, e soprattutto suggerimenti speciali per vivere al meglio il vostro viaggio ! Organizzare il vostro viaggio nelle Dolomiti dipende dai giorni che avete a disposizione e dalle vostre preferenze. Se siete amanti dello sport e dell'avventura, non potete perdervi i trekking che vi suggeriamo qui sotto. Se, invece, vi affascinano le bellezze naturali lasciatevi meravigliare dai laghi da cartolina o dalla vista mozzafiato da uno dei tanti punti panoramici. Siete amanti della buona cucina? Allora esplorate le città e i borghi per assaporare i piatti tipici locali, magari accompagnati da un buon bicchiere di vino. Senza dubbio i Must-See da non perdere sono: Le infinite montagne della Val di Funes I colori del Lago di Braies La vista mozzafiato dal Seceda Le celebri Tre Cime di Lavaredo La leggenda del Lago di Carezza ITINERARI SUGGERITI Qui sotto vi suggeriamo come organizzare le vostre visite quotidiane, toccando le principali attrattive del territorio. A voi la possibilità di scegliere quelle che più vi piacciono e creare il vostro itinerario (se avete domande, siamo a vostra disposizione!) da TRENTO potete facilmente raggiungere queste località in giornata, seguendo l'itinerario qui consigliato: Castel Beseno - Rovereto - Marzadro - Arco Riva del Garda - Cascate di Varone - Lago di Tenno - Canale di Tenno - Castel Toblino Pergine Valsugana - Lago di Caldonazzo - Levico Terme - Borgo Valsugana Andalo - Lago di Molveno - Dolomiti di Brenta - Castello di Stenico - Fiavè Val di Non - Lago di Tovel - Castel Thun e molto altro... da BOLZANO potete facilmente raggiungere queste località in giornata, seguendo l'itinerario qui consigliato: Strada del Vino dell'Alto Adige - Lago di Caldaro - Castello di Salorno Merano - Giardini di Trautmannsdorf - Castel Tirolo Val d'Ega - Lago di Carezza - Val di Fassa - Passo Sella - Val Gardena Bressanone - Abbazia di Novacella - Vipiteno Lago di Resia - Glorenza - Castel Coira Lago di Braies Tre Cime di Lavaredo - Lago di Misurina e molto altro... Click'n'Go - Cliccando sui nomi dei luoghi potrete facilmente trovarli sulle Mappe MIGLIORI TREKKING nelle DOLOMITI Tutti questi percorsi possono essere fatti in primavera e estate. In autunno è bene portarsi abbigliamento pesante perché la temperatura in quota può abbassarsi parecchio. In inverno consultate sempre l'apertura di rifugi e malghe e l'accessibilità dei sentieri, oltre che munirvi di indumenti e attrezzatura più tecnici (indumenti termici, ciaspole, ecc). I percorsi che vi suggeriamo sono adatti a tutti e testati da noi che non siamo di certo degli esperti. Tre Cime di Lavaredo Di sicuro una delle mete più famose delle Dolomiti e tra le nostre preferite per essere un giusto mix tra facilità del percorso e bellezze paesaggistiche da ammirare. Ci sono vari sentieri in questa zona, compresa la possibilità di scalare le montagne, noi vi presentiamo quello che facciamo solitamente. Come Arrivare alle Tre Cime di Lavaredo Arrivati alla località di Misurina bisogna raggiungere i l R ifugio Auronzo (2.320 m), punto di partenza per il giro attorno alle Tre Cime. Le possibilità sono due: in macchina, salendo per la strada a pagamento da Misurina fino al parcheggio del rifugio; oppure con il bus di linea da Misurina (o anche da Dobbiaco), opzione sicuramente più economica. Trekking alle Tre Cime di Lavaredo Il sentiero principale (segnavia n° 101) è quello ad anello attorno alle Tre Cime che offre alcune delle migliori viste sulle Dolomiti (durata: circa tre ore e mezza). Partendo dal Rifugio Auronzo si imbocca il sentiero fino al Rifugio Lavaredo . Poco più avanti si arriva al punto fotografico più bello di questa escursione, la Forcella Lavaredo. Si può poi tornare verso il parcheggio di partenza seguendo le indicazioni per Malga Lunga, oppure proseguire fino al Rifugio Locatelli (2.438 m), ed infine seguire il sentiero n° 105 per raggiungere Malga Lunga fino al Rifugio Auronzo. Dove Mangiare alle Tre Cime di Lavaredo Vi consigliamo di considerare le tempistiche del giro ad anello, in modo tale da arrivare al Rifugio Locatelli per l'ora di pranzo, per poi tornare al punto di partenza nel pomeriggio. Puez Odle Un fantastico parco naturale immerso nella Val di Funes, una delle valli più belle delle Dolomiti (guarda la parte dedicata qui sotto), dove potrete avventurarvi in un trekking semplice ma altrettanto bello verso il Rifugio Genova . Quando Andare alle Puez Odle Questa escursione è fattibile sia in estate che in inverno. Durante la stagione invernale però alcuni rifugi possono essere chiusi e nell'ultimo tratto è necessario l'uso delle ciaspole. Come Arrivare alle Puez Odle Si può arrivare facilmente in macchina, uscendo dall'Autostrada del Brennero all'altezza di Chiusa, proseguendo per il paesino di Santa Maddalena in Val di Funes e seguendo le indicazioni per Malga Zannes dove è possibile parcheggiare (a pagamento e con posti limitati). In alternativa, lasciando la macchina a Santa Maddalena, si può usufruire di un servizio di bus-navetta per raggiungere Malga Zannes. Poco prima di arrivare alla malga rallentate e guardate sul versante alla vostra sinistra se riuscite a vedere qualche cervo. Trekking alle Puez Odle Da Malga Zannes partono vari percorsi. Tra questi ci teniamo a ricordare Il Percorso Natura, un sentiero interamente pensato per i disabili. L'escursione che preferiamo segue il sentiero SAT n°32 che partendo dal parcheggio di Malga Zannes giunge attraverso magnifici prati a Malga Gampen e prosegue ripido verso il Rifugio Genova , il punto più in alto di questa escursione (durata: due ore circa). La discesa si effettua dalla stessa via di salita. Un altro sentiero più impegnativo è quello di Adolf Munkel, partendo però dal parcheggio Waldschenke a Ranui. In inverno un'alternativa molto divertente è il ritorno in slittino. Se non ne avete uno, potete noleggiarlo presso Malga Zannes o Malga Gampen. Il divertimento è assicurato! Dove Mangiare o Dormire alle Puez Odle Malga Zannes (No pernottamento), Albergo Sass Rigais (25 letti), Albergo Zannes (9 letti), Ristorante Malga Gampen (4 letti), Rifugio Genova (50 letti) . I piatti serviti alla Gamben sono davvero buoni. Birra e tagliere di affettati tipici sono la nostra merenda preferita! Torri del Vajolet Vi proponiamo un'escursione alla portata di tutti (bambini compresi) alla scoperta delle Torri del Vajolet, u n insieme di guglie montuose che si ergono al centro del Gruppo del Catinaccio . Anche in questa zona le escursioni sono tantissime. Quando Andare alle Torri del Vajolet I rifugi di questa escursione sono aperti generalmente da giugno a settembre/ottobre mentre per la stagione invernale solo durante alcuni weekend; vi consigliamo di controllare le eventuali aperture direttamente sui siti dei rifugi. Come Arrivare alle Torri del Vajolet a Val di Fassa, nel Trentino nord-orientale, è facilmente raggiungibile. Uscendo dall'Autostrada A22 del Brennero all'altezza del casello Ora/Egna seguendo la SS48 in direzione Val di Fiemme e Val di Fassa fino a giungere al paesino di Vigo di Fassa. Qui parte la funivia Catinaccio-Rosengarten che ci porta all'Altopiano di Ciampedie e all'omonimo Rifugio (1.997 m), raggiungibile anche a piedi seguendo il sentiero n° 544 che parte dal paese. Trekking alle Torri del Vajolet Punto di partenza dell'escursione è il Rifugio Ciampedie . Si segue il sentiero n°540 che in circa 45 minuti di passeggiata in mezzo al bosco lungo la Valle del Vajolet conduce al Rifugio Gardeccia . Da qui imboccando il sentiero n°546 si prosegue per circa un'ora verso il Rifugio Vajolet e il Rifugio Preuss , uno accanto all'altro (2.243 m). La vista che da qui si ha sulle Torri del Vajolet è davvero mozzafiato. Per scendere a valle basta ripercorrere la via dell'andata verso il Ciampedie e da qui ritornare a Vigo di Fassa a piedi o in funivia. Per chi, invece, vuole proseguire oltre il Rifugio Vajolet, seguendo il sentiero n° 542, si giunge al Rifugio Re Alberto I a 2.621 metri. Tenete presente che si tratta di una percorso più impegnativo e che ci vuole un'altra ora e mezza di camminata. Dove Mangiare o Dormire alle Torri del Vajolet Tutti i rifugi che vi abbiamo elencato offrono la possibilità di dormire, alcuni di essi dispongono anche di bivacchi invernali. Per quanto riguarda il mangiare.. beh, lasciatevi conquistare dai piatti tipici della cucina trentina offerti in ogni Rifugio. Passo San Pellegrino Questo Passo collega Moena (Val di Fassa) a Falcade (Belluno). Come Arrivare a Passo San Pellegrino Il Passo di San Pellegrino è raggiungibile uscendo dall'Autostrada del Brennero al casello di Egna e proseguendo sulla statale 48 in direzione del Passo. Se invece si viene dal Veneto uscendo dall'Autostrada A27 all'altezza di Belluno si prosegue sulla statale 203 con direzione Agordo, ed infine sulla statale 346. Trekking a Passo San Pellegrino L'escursione parte nei pressi dell'albergo Miralago dove si imbocca il sentiero n° 607. Si tratta di una passeggiata estremamente semplice e quasi tutta pianeggiante che in poco meno di un'ora attraversa prati punteggiati di fienili e mucche al pascolo, per giungere al Rifugio Fuciade (1982 m), la nostra meta per il pranzo o la merenda. Dove Mangiare o Dormire a Passo San Pellegrino Presso il Rifugio Fuciade che offre anche un fantastico servizio di trasporto con motoslitta, gatto delle nevi e addirittura slitta trainata da cavalli (per maggiori info date un'occhiata al loro sito ). Marmolada Benvenuti al cospetto della "regina delle Dolomiti". In zona le possibilità di escursioni durante tutto l'anno sono infinite sia dal punto di vista culturale sia da quello sportivo. Noi vi consigliamo i trekking che partono da Malga Ciapela nel comune di Rocca Pietore (BL). Tra le attrattive della zona sono imperdibili il Museo della Grande Guerra (a 2950 metri di quota) e i Serrai di Sottoguda, un canyon con impressionanti cascate lungo le sue pareti. Come Arrivare sulla Marmolada Una volta raggiunta Belluno, proseguire e superare il Lago di Alleghe in direzione Rocca Pietore. Da qui la strada vi porterà direttamente verso Malga Ciapela. Se invece arrivate da Trento seguite le indicazioni per Canazei (Val di Fassa) per continuare lungo la SS641 fino alla malga. Trekking sulla Marmolada Dal parcheggio di Malga Ciapela seguendo il sentiero CAI 610 si giunge a Malga Ombretta (1904 m) dopo un'ora circa di cammino . Continuando per altre due ore sullo stesso sentiero si giunge al Rifugio Falier (2074 m). Per i più temerari è possibile proseguire ulteriormente verso Cima de Ombreta (3011 m), ma tenete presente che sono necessarie ancora quattro ore per arrivare alla meta. Se, invece, da Malga Ciapela imboccate il sentiero CAI 689 dopo un'oretta di cammino arriverete a Forca Rossa, località legata alla Grande Guerra. Dove Mangiare sulla Marmolada è possibile degustare ottimi piatti locali della tradizione veneta già a malga Ciapela. Ottimi piatti vengono serviti anche al Rifugio Falier (provate polenta e schiz). Dolomiti del Brenta Ad ovest dell'Adige si trova il gruppo montuoso delle Dolomiti di Brenta, un vero fiore all'occhiello nella regione delle Dolomiti trentine. In questa zona vi proponiamo il Giro dei Cinque Laghi con partenza da Madonna di Campiglio in Val Rendena. Si tratta ancora una volta di un'escursione adatta a tutti ma molto lunga (più di sei ore) e in alcuni tratti un po' ripida. Come Arrivare alle Dolomiti del Brenta Per raggiungere Madonna di Campiglio arrivando dall'Autostrada A22 in direzione nord, uscire a Trento Sud e proseguire sulla SS45bis in direzione Sarche/Madonna di Campiglio. Lungo la A4 , invece, uscire a Brescia Est e seguire per Lago d'Idro/Tione/Pinzolo/Madonna di Campiglio. Trekking alle Dolomiti del Brenta Il punto di partenza del Giro dei Cinque Laghi è il Rifugio Patascoss , poco distante da Madonna di Campiglio dove si può lasciare la macchina. Per chi vuole saltare il primo tratto (circa due chilometri) è possibile prendere l'impianto di risalita che porta al Rifugio 5 Laghi . Da qui si imbocca il sentiero n° 232 fino al primo lago, il Lago ritorto. Si prosegue poi fino al Lago Lambin, il Lago Serodoli e poco più avanti il Lago Gelato. Per raggiungere l'ultimo lago, il Nambino, bisogna prendere il sentiero n° 266, una lunga discesa che arriva al lago e all'omonimo rifugio. Da qui si continua a scendere fino ad arrivare al punto di partenza, il Rifugio Patascoss. Dove Mangiare alle Dolomiti del Brenta Lungo il percorso gli unici punti di ristoro sono alla partenza (Rifugio Patascoss), all'arrivo della funivia (Rifugio 5 Laghi) e all'ultimo lago (Rifugio Nambino). È un'escursione adatta ad un bel pranzo al sacco, magari da consumare in riva ad uno dei laghi. Seceda Una delle più belle vette a 2500 m sopra il paese di Ortisei. La prima volta che ci siamo stati ce ne siamo innamorati. Come Arrivare sul Seceda Prendere l'A22 - Autostrada del Brennero fino all'uscita di Chiusa e seguire le indicazioni per la Val Gardena fino al paese di Ortisei dove troverete un ampio parcheggio per lasciare la macchina e prendere la cabinovia Ortsiei - Furnes e poi la funivia Furnes - Seceda che vi porterà a Seceda 2500. Trekking sul Seceda Dalla stazione della funivia con una breve camminata si giunge al punto panoramico sulla vetta del Monte Seceda con una vista meravigliosa a 360 gradi. Il costo del biglietto di risalita (a nostro parere un po' caro) viene ampiamente ripagato dallo spettacolo offerto dal panorama. Per chi non vuole fermarsi si possono seguire alcuni sentieri, tra questi il n°1 che offre una vista panoramica sulle Odle. Per il ritorno le opzioni sono due: o riprendere gli impianti di risalita per tornare a valle, oppure proseguire sul sentiero n°1 passando per il Rifugio Troier e il Rifugio Firenze , imboccare poi il n°4 in direzione Col Raiser dal quale in poco più di due ore si giunge al parcheggio di Ortisei. Dove Mangiare sul Seceda Non c'è che l'imbarazzo della scelta con tutti i Rifugi che si incontrano. Noi optiamo sempre per il Rifugio Firenze. Alpe di Siusi / Seiser Alm Benvenuti nel prato alpino più grande d'Europa, un altopiano con una vista mozzafiato sulle Dolomiti. L'area si trova all’interno del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio e le attività che si possono fare qui sono numerose. Bicicletta o trekking d'estate, sci e snowboard d'inverno. Questo posto è magnifico in tutte le stagioni. Come Arrivare sull'Alpe di Siusi Il modo più semplice e veloce per arrivare è percorrendo l'Autostrada A22 del Brennero fino a Chiusa/Val Gardena. Da qui basta seguire le indicazioni per Siusi allo Sciliar. Una volta giunti a Siusi, se avete un albergo sull’Alpe, potete proseguire in macchina, altrimenti si prende la cabinovia. Per chi non alloggia in uno degli alberghi è possibile accedere anche in auto, ma solo prima delle 9.00 la mattina. Un'ottima alternativa è offerta dal servizio di trasporto pubblico e bus-navetta. Trekking sull'Alpe di Siusi Con oltre 450 km di sentieri, l' Alpe di Siusi è capace di soddisfare ogni escursionista. Potete raggiungere baite e malghe o avventurarvi in trekking più impegnativi verso le cime. Si può anche partecipare a trekking tematici accompagnati da guide alpine: dall'osservazione della flora e della fauna locale, alla scoperta delle leggende sulle streghe dello Sciliar, all'approfondimento della geologia di queste montagne e molti altri ancora. Vi consigliamo il trekking molto semplice di un'ora e mezza circa da Tires per raggiungere il punto panoramico Völsegg , seguendo il sentiero n°4 fino alla cima. In alternativa partendo questa volta da Siusi allo Sciliar, potete intraprendere il famoso trekking della Veduta del Re , in ricordo di Re Federico Augusto di Sassonia; un sentiero ad anello attraverso i boschi, al termine del quale si apre un panorama mozzafiato. Dove Mangiare e Dormire sull'Alpe di Siusi Tantissime sono le possibilità di ristoro o pernottamento nell'Altopiano, e ogni rifugio o struttura nella zona è rinomato per l'eccellente cucina alt oatesina. Altopiano del Renon Appena sopra la città di Bolzano si trova questo famoso altopiano, da sempre meta di villeggiatura. L'antica linea ferroviaria, costruita per collegare i villaggi del tempo, oggi rappresenta una vera e propria attrattiva. Le attività che si possono svolgere in quest'area sono moltissime: escursioni panoramiche in alta quota, la scoperta di bellezze naturali come le Piramidi di Terra, la visita del Museo dell'Apicoltura o i trekking con i lama. Come Arrivare sull'Altopiano del Renon Giunti a Bolzano basta prendere la funivia del Renon che in una decina di minuti porta a Soprabolzano con una vista mozzafiato sul Catinaccio. Da qui si può proseguire con il famoso trenino del Renon fino a Collalbo da cui parte il Trekking che vi permette di arrivare fino al Corno del Renon. Se non volete salire a piedi, l'alternativa è prendere da Collalbo la linea dell’Autobus 166 fino a Pemmern, da dove si può raggiungere il Corno del Renon direttamente in cabinovia. Trekking sull'Altopiano del Renon Partendo da Collalbo si segue il sentiero n°1 fino al punto panoramico del Corno del Renon con il suo magnifico "Balcone sulle Dolomiti". Seguendo invece il sentiero n°24 in circa quaranta minuti vi troverete davanti alle piramidi di Terra più alte d'Europa. Dove Mangiare e Dormire sull'Altopiano del Renon Sull'Altopiano del Renon ci sono parecchi punti di ristoro e hotel. Se invece salite sul Corn o del Renon, l'unico punto del ristoro è Schofstoll , vicino alla cabinovia. Passo Pordoi E' uno dei quattro passi della Strada delle Dolomiti e segna il confine tra le Province di Trento e Belluno. Legato alla storia della Seconda Guerra Mondiale oggi è meta imperdibile per gli appassionati di montagna. Come Arrivare a Passo Pordoi E' possibile raggiungere il Passo Pordoi sia dal Trentino Alto Adige (da Canazei) che dal Veneto (da Arabba), seguendo la strada SS48 delle Dolomiti. Una volta arrivati, è possibile lasciare la macchina nell'ampio parcheggio. Trekking a Passo Pordoi Senza dubbio la meta finale di una visita al passo è il Sass Pordoi , il punto panoramico a 2950m dove si trova il Rifugio Maria, facilmente raggiungibile con la funivia che parte vicino al parcheggio. Quelli che vogliono raggiungere la vetta a piedi possono seguire il sentiero n°627 con ripide salite. Una volta in cima, dal Rifugio Maria si può proseguire per il famoso Piz Boè lungo il sentiero CAI 638, passando dal Rifugio Forcella Pordoi e arrivando in cima, al Rifugio Capanna Fassa. Si tratta però di un percorso faticoso e che richiede in alcuni tratti abilità ed esperienza (con piccole ferrate). Dove Mangiare a Passo Pordoi Consigliamo vivamente il ristorante panoramico del Sass Pordoi. i MIGLIORI LAGHI delle DOLOMITI Lago di Braies (Pragser Wildsee) Non puoi dire di essere stato in Alto Adige, se non hai visto il leggendario Lago di Braies, il più grande delle Dolomiti. Se in inverno lo troverete ricoperto di ghiaccio e neve, in primavera e in estate si trasforma e si colora di turchese, una vera meraviglia per gli occhi. Una volta arrivati, potrete decidere di noleggiare una barchetta e godervi il lago remando verso le imponenti montagne che fanno da cornice, o avventurarvi nel trekking di circa un'ora che circonda il lago. Come Arrivare al Lago di Braies Si può arrivare comodamente in macchina, ma è fondamentale considerare i problemi legati al traffico. A causa dell'alto afflusso di turisti, infatti, durante i mesi estivi, da Luglio a Settembre, la strada dalla frazione Ferrara-Prags fino al Lago di Braies rimane chiusa al traffico dalle ore 10 alle ore 15. Prima e dopo questo orario invece si può raggiungere direttamente il parcheggio accanto al Lago. Se lasciate la macchina al paese di Ferrara, Braies è raggiungibile in tre modi: camminando lungo sentiero n°1 per circa un'ora e mezza, prendendo il bus di linea 442 oppure il servizio navetta che collega il paese di Monguelfo al Lago di Braies. Lago di Carezza (Karersee) Dietro questo lago dai colori unici si cela la leggenda locale di una ninfa e di uno stregone. Dopo essersi innamorato di lei e del suo canto, e non riuscendo a conquistarla, lo stregone chiese aiuto ad una strega che gli consigliò di travestirsi da venditore di gioielli, di stendere un arcobaleno dal Catinaccio al Latemar, e di recarsi quindi al Lago di Carezza, per attirare la ninfa e portarla con sé. Stese quindi il più bell'arcobaleno di sempre tra le due montagne e si recò al lago, ma dimenticò di travestirsi. La ninfa rimase stupita di fronte all'arcobaleno colorato di gemme preziose ma si accorse della presenza del mago e scomparve per sempre nelle acque del lago. Distrutto dalle pene d’amore, lo stregone strappò l’arcobaleno dal cielo, lo distrusse in mille pezzi e lo gettò nel lago. Come Arrivare al Lago di Carezza Se arrivate in macchina, dall'Autostrada del Brennero, uscite a Bolzano Nord e seguite le indicazioni per Val d'Ega (SS241). Il lago è ben segnalato, una volta arrivati a destinazione troverete un parcheggio a pagamento collegato al Lago di Carezza con un tunnel sotterraneo. Lago di Resia (Reschensee) Situato in Val Venosta è famoso per il campanile che emerge dalle acque ed è uno dei posti preferiti dagli amanti della fotografia. L'area che circonda il lago è ideale per i trekking, il nordic walking e il jogging, oltre che per attività sportive come il kitesurf. Solo d’inverno, quando il lago diventa ghiacciato, il campanile può ancora essere raggiunto a piedi. Ma qual è la storia dietro il famoso campanile? Nel 1950 venne ultimata una grande diga, e i tre laghi (Resia, Curon e San Valentino alla Muta) vennero unificati provocando la completa sommersione dell’antico paese di Curon che venne trasferito più a monte. Come Arrivare al Lago di Resia percorrendo l'Autostrada A22 del Brennero, bisogna uscire a Bolzano Sud e proseguire in direzione Merano. Da Merano seguire la SS38 e poi SS40 verso il Passo Resia. Una volta arrivati a Curon Venosta troverete un parcheggio a pagamento vicino al lago con posti limitati. Lago di Tovel Situato in Val di Non e nel parco Adamello Brenta, l'area naturale protetta più estesa della regione, il lago è da sempre conosciuto come "lago rosso" per il colore di cui si tingevano le sue acque a causa della presenza di una particolare alga. Tutto questo oggi non accade più, ma il lago resta comunque uno dei luoghi da cartolina del territorio. Come Arrivare al Lago di Tovel Una volta giunti a Trento, proseguire seguendo le indicazione per Val di Non / Tuenno. Seguire poi la SP14 verso il lago. In alternativa in primavera ed estate si può lasciare la macchina a Cles o Tuenno e proseguire con il Bus Navetta. Lago di Tenno Un laghetto formatosi da una frana risalente all'anno 1100. Risalta fortemente per l'intenso colore turchese delle sue acque. Dal lago parte un sentiero che conduce al piccolo Borgo di Canale di Tenno, considerato uno dei Borghi più belli d'Italia, nel quale in inverno si tiene un mercatino di Natale davvero fiabesco. Come Arrivare al Lago di Tenno Partendo da Riva del Garda, seguire la SS240 direzione Valle di Ledro / Lago di Tenno. Se invece si parte da Trento, seguire la Gardesana in direzione Arco / Riva del Garda. Dopo il Lago di Toblino imboccare la SS237 verso Tione di Trento. A Ponte Arche seguire per Riva del Garda fino ad arrivare al Parcheggio del lago (a pagamento). Da qui è possibile raggiungere il lago a piedi. i MIGLIORI CASTELLI delle DOLOMITI Castel Toblino (Valle dei Laghi) Lungo la Gardesana (SS45bis), a pochi chilometri da Trento nella celebre Valle dei Laghi, sorge letteralmente dalle acque dell'omonimo lago questo particolare castello. Qui potrete trovare un ristorante davvero elegante, con un'atmosfera romantica e sale magnifiche. Occhio però al portafoglio! Castello del Buonconsiglio (Trento) Uno degli emblemi della città di Trento famoso per la Loggia Veneziana e il Ciclo di affreschi di Torre Aquila, un vero capolavoro dell'arte gotica che rappresenta la vita cortese e contadina trentina del Trecento . Fu anche residenza dei principi vescovi di Trento. Oggi il castello è anche museo e ogni anno ospita mostre di grande successo. Merita assolutamente una visita. Ingresso a pagamento. Castello di Presule (Fié allo Sciliar) Conosciuto anche come Schloss Prösels, si trova nell'Altopiano dello Scilliar ed è uno dei castelli più pittoreschi dell'Alto Adige. Utilizzato per eventi e matrimoni (Simone voleva che ci sposassimo qui), oggi è visitabile attraverso visite guidate. Immancabile è la visita dello storico cortile, della famosa sala dei cavalieri, della sala delle armi e degli straordinari appartamenti antichi. Castel Beseno (Besenello) La più grande struttura fortificata del Trentino Alto Adige, visibile anche dall'Autostrada del Brennero. La sua posizione sulla cima di un'altura domina la Valle dell'Adige. Per raggiungerlo potete anche seguire un bellissimo sentiero panoramico. Vi raccomandiamo di consultare gli orari di apertura prima di visitare il castello. Ingresso a pagamento. Castello Thun (Val di Non) Circondato da colorati meleti offre una veduta panoramica sull'intera valle. Ad oggi uno dei pochi castelli a conservare gli arredi originali. Tappa imperdibile se decidete di esplorare la Val di Non. Ingresso a pagamento. Le MIGLIORI VALLI delle DOLOMITI Il territorio delle Dolomiti è ricco di valli uniche e meravigliose, si può quasi dire che esiste una valle ad ogni angolo. Qui vi presentiamo le cinque valli che, a nostro avviso, non potete perdervi. Val di Funes Benvenuti in un paesaggio da fiaba! Qui le montagne che fanno da sfondo ad una delle valli più belle dell'Alto Adige. Ammirate la pittoresca chiesetta di Santa Maddalena immersa nel verde dei prati. Che sia inverno o che sia estate, vi sembrerà di trovarvi all'interno di una cartolina. Valsugana Una valle che offre molti percorsi e attrattive. Tra queste assolutamente imperdibili sono il Castello di Pergine e Castel Ivano, il Museo Naturale di Arte Sella e la Val dei Mocheni con il trekking verso il Lago di Erdemolo. Val di Non Valle ricca di storia e famosa in tutto il mondo per le sue mele (qui ha la sede la Melinda). Offre attrattive per tutti, tra cui il Lago di Tovel, il Santuario di San Romedio, Castel Thun, il Lago Smeraldo, il Monte Peller, il Lago di Tret, il Canyon del Novella, il Castello di Altaguardia, i Pradiei e il Lago di Coredo. Val di Fassa Oggi una t erra di miti e leggende, tra le principali destinazioni turistiche del Trentino. Grazie a molte sue attrattive come il Sass Pordoi, Passo San Pellegrino, e Val de San Nicolò, offre panorami mozzafiato e paesaggi fiabeschi. Val Gardena Meta indiscussa degli amanti dello sci e del trekking. Qui potete trovare molti sentieri di montagna che conducono a cime mozzafiato, mentre in inverno, grazie a moderni impianti di risalita potrete raggiungere le piste innevate. E' qui che si trovano il Passo Sella e Passo Gardena, la pittoresca cittadina di Ortisei e molto altro ancora. Le MIGLIORI CITTA' delle DOLOMITI Trento La nostra città! Un piccolo gioiello ai piedi delle Dolomiti e per noi una delle città più belle d'Italia. Piazza Duomo, i palazzi affrescati di via Belenzani e il Castello del Buonconsiglio sono solo alcune delle cose che potete ammirare. Date uno sguardo alla città dall'alto salendo con la funivia sulla terrazza panoramica di Sardagna e non perdetevi il ghiacciaio e la serra tropicale del Muse, uno dei più importanti musei di Scienze d'Europa. Bolzano Il Capoluogo dell'Alto Adige circondato da valli e montagne. Girando per le sue vie vi sembrerà di trovarvi in Austria per l'architettura, il dialetto tedesco e la cucina tipica. Sedetevi in uno dei tanti bar di piazza Walther magari assaggiando una buona fetta di Sacher. Non perdetevi il duomo, Castel Mareccio, il Museo Archeologico dell'Alto Adige e il Museion. Merano Elegante e regale. Passeggiate per i portici del centro, concedetevi una giornata di relax alle Terme e ammirate i colori dei giardini in fiore di Castel Trauttmansdorff, che fu anche residenza dell'imperatrice Sissi. Dai un'occhiata anche alla nostra MAP'CITY • MERANO Bressanone Una piccola e curatissima città nella valle del fiume Isarco. Esplorate il grazioso centro, assaggiate una fetta di Strudel e degustate gli eccezionali vini dell'Abbazia di Novacella, poco distante da Bressanone. Cortina d'Ampezzo In provincia di Belluno, circondata dalle Dolomiti ed emblema del turismo di lusso. Oltre 1200 chilometri di piste da sci, escursioni mozzafiato e locali alla moda l'hanno resa famosa a livello internazionale. Dai un'occhiata anche alla nostra MAP'CITY • CORTINA D'AMPEZZO i MIGLIORI BORGHI delle DOLOMITI Glorenza (in Tedesco Glurns ) Il più piccolo comune dell'Alto Adige. Un borgo medievale dell'Alta Val Venosta circondato da mura con bastioni. Canale di Tenno A nostro avviso è questo il borgo più bello del Trentino! Vi sembrerà di ritrovarvi in un'atmosfera medievale con case in pietra, vicoli stretti e strade acciottolate. Si trova a metà strada tra il Lago di Garda e le Alpi ed è oggi famoso per il mercatino di Natale e la Casa degli Artisti, luogo di ritrovo per gli artisti di tutta Europa. Chiusa (in Tedesco Klausen ) Chiamata anche "città degli artisti" è un piccolo paese dell'Alto Adige, nella Valle Isarco, caratterizzato da casette colorate e vicoli stretti tanto da aver conquistato il famoso pittore Albrecht Dürer. Degno di nota è il Monastero di Sabiona che domina la valle dall'alto del suo promontorio. Rango Un vero e proprio gioiello del Trentino nella Val Giudicarie, considerato uno dei più bei borghi d'Italia. Oggi diventato famoso per uno dei più belli e caratteristici mercatini di Natale della Regione. Vipiteno (in Tedesco Sterzing ) Famoso per la produzione di yogurt e prodotti latticini (i nostri preferiti!), oggi è una delle cittadine più visitate dell'Alto Adige, soprattutto durante il periodo inv ernale. Qui troverete anche la più lunga pista per slittino della zona. Nei dintorni meritano una visita Castel Pietra, Castel Tasso e le Cascate di Stanghe. Le MIGLIORI TERME delle DOLOMITI QC Terme Dolomiti (Val di Fassa - Pozza di Fassa) Sensazionali Terme nel cuore delle Dolomiti. Considerate tra le migliori spa dell'intera zona, con piscine termali, vasche idromassaggio, percorsi benessere e saune. Ottima struttura all'avanguardia dove il relax è all'ordine del giorno. Noi ci siamo follemente innamorati dell'aperitivo, in accappatoio davanti ad un caminetto acceso e con una vista mozzafiato sulle Dolomiti. Il prezzo è un tantino elevato, ma viene totalmente ripagato dall'esperienza! Terme di Merano Famose a livello Europeo, le Terme sono da sempre meta per moltissimi amanti del wellness e per i turisti che visitano la città di Merano durante il periodo dei Mercatini di Natale. Dalle spa alle piscine, dai bagni di vapore ai trattamenti personalizzati, ce n'è per tutti i gusti. Malgrado siano spesso molto affollate, hanno un prezzo molto accessibile. Dai un'occhiata anche alla nostra MAP'CITY • MERANO Acquarena Terme di Bressanone Benvenuti nel mondo del relax in un complesso architettonico unico e spettacolare. Qui potrete godere di due saune finlandesi esterne ed una interna, una biosauna, una sauna alle erbe, il salionarium, un bagno a vapore e molto altro ancora. i MIGLIORI MUSEI delle DOLOMITI Messner Mountain Museums In totale sono sei musei dedicati all'alpinismo e alla montagna (MMM Corones, MMM Ripa, MMM Firmian, MMM Dolomites, MMM Juval e MMM Ortles). Quello che preferiamo è a Plan de Corones, con un'architettura sensazionale, sembra uscire dalla montagna. Arte Sella (Borgo Valsugana) Una mostra internazionale di arte contemporanea, nei boschi della Valle del Sella (Borgo Valsugana, Trento). Attraverso il percorso ArteNatura i turisti possono vedere le opere naturali e nel frattempo godere del particolare paesaggio di questa zona. Assolutamente imperdibile! MART (Rovereto) Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto . MUSE (Trento) Museo delle Scienze di Trento , progettato dal famoso Renzo Piano. Museo Archeologico dell'Alto Adige (Bolzano) Museo Archeologico dell'Alto Adige con una mostra permanente sulla mummia di Ötzi / The Iceman. i MIGLIORI EVENTI delle DOLOMITI Mercatini di Natale (Dicembre) A partire dalla fine di Novembre in tutto il Trentino Alto Adige ha inizio la stagione dei Mercatini di Natale. Dai più famosi delle principali città, come Trento e Bolzano, ai più piccoli nei paesi di valle. A breve pubblicheremo una piccola guida alla scoperta di queste meraviglie della tradizione nordica. Suoni delle Dolomiti (Luglio) Ogni estate musicisti di fama internazionale raggiungono luoghi incontaminati in alta quota, esibendosi in straordinari e insoliti teatri naturali. Feste Vigiliane (Trento / Giugno) In concomitanza con il patrono di Trento (San Vigilio) questi giorni di festa riempiono la città con rievocazioni storiche, zatterate lungo il fiume Adige e fuochi d'artificio. Törggelen (Ottobre/Novembre) Si tratta di una festa a ricordo dell'antica tradizione di un tempo di ritrovarsi alla fine dell'autunno per la pigiatura dell'uva e l'assaggio del vino "nuovo". Oggi tutto questo si traduce nell'occasione di assaporare l'offerta enogastronomica di masi e osterie sparsi per tutto il territorio, con le immancabili castagne. Notte delle Cantine (Giugno) Nei primi giorni di Giugno ha luogo una nottata di degustazione di vini e specialità locali lungo La Strada del Vino dell'Alto Adige. DOVE DORMIRE nelle DOLOMITI? MIGLIORI HOTEL, CHALET & APPARTAMENTI LGBT FRIENDLY delle DOLOMITI Dove dormire? Tutto dipende se preferite restare più vicino alla città con strutture tipiche ma all'avanguardia, o se volete godervi la natura con una tipica Gasthaus sudtirolese. Tra la moltitudine di strutture speciali e fantastiche che offre questo territorio, vi consigliamo assolutamente di provare una di queste: San Genesio (BZ) - Vinum Hotel Saltus ****s Scopri di più ... Map'Hotel • VINUM HOTEL SALTUS Sesto (BZ) - Caravan Park Sexten ***** Passo Tonale (TN) - Capanna Presena *** (Dormire in una Sky Room o in un Igloo) Scopri di più ... Map'Hotel • CAPANNA PRESENA Valdaora (BZ) - Alpin Panorama Hotel Hubertus **** Bressanone / Brixen (BZ)- Vinum My Arbor - Plose Wellness Hotel Scopri di più ... Map'Hotel • VINUM MY ARBOR Merano - Hotel Castel Rundegg **** Scopri di più ... Map'Hotel • HOTEL CASTEL RUNDEGG Mezzana - Val di Sole (TN) - Lovely Lodge Ravelli Scopri di più ... Map'Hotel • LOVELY LODGE RAVELLI Laces (BZ) - Hotel Paradies ***** Scopri di più ... Map'Hotel • HOTEL PARADIES Fai della Paganella (TN) - Solea Boutique & Spa Hotel **** Scopri di più ... Map'Hotel • SOLEA BOUTIQUE & SPA HOTEL Ledro (TN) - Ledro Mountain Chalet Scopri di più ... Map'Hotel • LEDRO MOUNTAIN CHALET San Giovanni di Fassa - Val di Fassa (TN) - Olym pic Spa Hotel ****s Scopri di più ... Map'Hotel • OLYMPIC SPA HOTEL Coredo - Val di Non (TN) - Pineta Nature Resort **** Scopri di più ... Map'Hotel • PINETA NATURE RESORT Chiusa / Klausen (BZ) - Vinum Weingut & Genusshotel Spitalerhof Scopri di più ... Map'Hotel • VINUM SPITALERHOF Ortisei / Bulla (BZ) - Mea Via Slow Farm Hotel Scopri di più ... Map'Hotel • MEA VIA SLOW FARM HOTEL Cortina d'Ampezzo (BL) - Faloria Mountain SPA Resort ***** Scopri di più ... Map'Hotel • FALORIA MOUNTAIN SPA RESORT Fiè allo Sciliar / Völs am Schler (BZ) - Vinum Hotel Turm Art ***** Scopri di più ... Map'Hotel • VINUM HOTEL TURM ART Caldaro / Kaltern (BZ) - Vinum Seeleiten Lake Spa Hotel ***** Scopri di più ... Map'Hotel • VINUM SEELEITEN LAKE SPA HOTEL San Candido / Innichen (BZ) - Post Hotel - Tradition & Lifestyle ****s Scopri di più ... Map'Hotel • POST HOTEL SAN CANDIDO INNICHEN Nova Ponente (BZ) - Aparthotel My Daum **** Scopri di più ... Map'Hotel • APARTHOTEL MY DAUM Valles (BZ) - SILENA, your soulful hotel **** Scopri di più ... Map'Hotel • SILENA HOTEL Ortisei (BZ) - Alpin Garden Wellness Resort - Adults Only ***** Bolzano - Hotel Greif **** Trento - Komodo Apartments Sant'Orsola Terme / Val dei Mocheni (TN) - Maso la Marianna Bubble Glamping Scopri di più ... Map'Hotel • MASO LA MARIANNA BUBBLE GLAMPING DOVE MANGIARE tra le DOLOMITI? MIGLIORI RISTORANTI TIPICI delle DOLOMITI Qualità/Prezzo Tutti provati e riprovati da noi! Trento - € € - Birreria Pedavena Trento - €€ - Roccaforte Trentina Trento - €€ - Forst Bolzano - €€ - Forsterbräu Central Bolzano - €€ - Batzenhäusl / Ca' de Bezzi Bolzano - €€€ - Castel Flavon Foresta/Forst (appena fuori Merano) - €€ - Bräustüberl Forst (l'originale!) Egna - €€ - Engelkeller Cavalese - €€ - Tito Speck Chiusa - €€ - Torgglkeller (dove potrete mangiare in s impatiche botti!) Chiusa - €€ - Gassl Bräu Cortina d'Ampezzo - €€ - Restaurant Ra Stua COSA MANGIARE nelle DOLOMITI? MIGLIORI PIATTI TIPICI delle DOLOMITI Se volete farvi venire l'acquolina in bocca con delle ricette da urlo e delle fotografie strepitose vi consigliamo di visitare la pagina Instagram e il blog di Stefano Cavada , foodblogger altoatesino e nostro conterraneo. Ecco alcuni dei nostri piatti preferiti: Canederli I famosi gnocchi di pane dalle mille varianti. I nostri preferiti sono quelli allo speck o al puzzone di Moena (un formaggio trentino squisito!). Spätzle Gli gnocchetti verdi (possono essere bianchi) tipici della cucina tirolese conditi con panna e speck. Il piatto preferito di Marco! Tortel di Patate & Speck Una croccante "frittella" di patate accompagnata da vassoi colmi di affettati e formaggi. Per assaggiare le originali dovete andare in Val di Non, la patria del Tortel. Il piatto preferito da Simone! Polenta In un menù di montagna non può mancare la polenta, accompagnata dal formaggio fuso diverso da località a località: lo Schiz nella zona di Belluno, la Tosella in Trentino e così via. Gröstl Una "rosticciata" di uova, patate e speck. Accompagnata da una buona birra è il nostro piatto preferito quando siamo in rifugio. CONSIGLI di VIAGGIO sulle DOLOMITI dei World Mappers Per qualsiasi escursione in montagna è bene vestirsi in modo appropriato . Un abbigliamento a strati, "a cipolla", e tecnico è quello che consigliamo. In vetta può fare freddo anche in estate, non dimenticate di mettere nello zaino una felpa o una giacca. Ricordatevi anche un cambio di riserva per qualsiasi evenienza. Scarpe : per le passeggiate più tranquille vanno benissimo delle scarpe da trekking, per escursioni più impegnative, invece, sono consigliabili scarponcini alti che proteggono la caviglia, meglio se impermeabili (caratteristica essenziale in inverno). Acqua e qualche Snack non devono mai mancare nello zaino. Prima di affrontare qualsiasi escursione in montagna è bene consultare il meteo della propria destinazione. Sui siti dei rifugi o dei comprensori sciistici è possibile consultare le immagini in diretta delle webcam locali. In inverno non dimenticate di dare un'occhiata al bollettino valanghe. Alcune escursioni, soprattutto nelle parti alte, possono essere pericolose o addirittura non fattibili se non si è esperti o dotati della giusta attrezzatura. Vi consigliamo un sito (disponibile anche l'App per cellulare) per cercare le escursioni che fanno al caso vostro. Su Sentres.com le categorie di ricerca sono moltissime, dalle passeggiate adatte ai più piccoli all'arrampicata. Ogni destinazione viene descritta nel dettaglio con sentieri da seguire, tempi di percorrenza, rifugi e tante altre informazioni utili. Un consiglio che può sembrare banale, ma vi assicuriamo che capita spesso. Portate con voi sempre dei contanti , molto rifugi infatti (quasi tutti a dire la verità) non accettano i pagamenti in carta o bancomat. Ricordatevi che le funivie e tutti gli impianti di risalita hanno orari di apertura ben precisi, non tardate troppo il vostro ritorno altrimenti rischiate di dover raggiungere il punto da cui siete partiti a piedi. Per le gite in montagna è bene partire la mattina presto per potersi godere al massimo l'escursione, con i giusti tempi di percorrenza , alcune soste per ammirare il panorama e scattare fotografie e perché no, una bella pausa gastronomica in uno dei tanti rifugi. Per gli amanti di Rafting, Canyoning e Hydrospeed o anche per chi vuole provare per la prima volta questo genere di attività, consigliamo la Val di Sole in Trentino famosa per i centri dedicati a questi sport. Credeteci, ne vale veramente la pena! Infine una cosa che ci sta molto a cuore: il Saluto . Si, in montagna ci si saluta! Può sembrare strano ma è così. Quel "Buongiorno", "Ciao" o "Hallo" quando si incontra qualcuno lungo il sentiero, anche se sconosciuto, fa parte dello spirito "montanaro" e assume un sacco di significati diversi.. dalla voglia di condivisione alla semplice educazione. Vuoi scoprire di più sulle principali città della DOLOMITI ? Dai un'occhiata alle nostre guide: MAP'CITY • MERANO MAP'CITY • CORTINA D'AMPEZZO Stai cercando luoghi particolari per le tue foto? Map'Info • 10 POSTI INSTAGRAMMABILI delle DOLOMITI Sei innamorato della magica atmosfera del Natale ? Scopri MAP'INFO • 10 MERCATINI di NATALE più Belli delle DOLOMITI Scopri altri meravigliosi luoghi come: Map'Info • LAGO DI BRAIES in Alto Adige Map'Info • SKYWALK sul MONTE di MEZZOCORONA Map'Info • DRAGO VAIA REGENERATION a LAVARONE in Trentino Map'Info • ORSO del PRADEL a MOLVENO in Trentino Map'Info • RADICOSAURO delle PLAZE in Val di Non M Map'Info • LUPA del LAGORAI in VALSUGANA in Trentino Map'Info • AQUILA VAIA di MARCESINA in Trentino Map'Info • GRIFONE VAIA del TESINO in Trentino Map'Info • CAVALLO HAFLINGER di STREMBO in Trentino Map'Info • LEONE ALATO a TARZO in VENETO #WorldMappers #FollowUs #GayTravel #GayTravelBlog #Wanderlust #GayLove #LoveIsLove #CoupleGoals #GayPride #LGBT #GayGram #Husbands #Travelers
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- LAGO di BRAIES in Alto Adige | Come Arrivare e Dove Parcheggiare. Informazioni Utili
Consulta la Nuova Guida e le Informazioni su LAGO di BRAIES in ALTO ADIGE Scopri questo luogo magico e super instagrammabile tra le Dolomiti STORIA del LAGO di BRAIES Il Lago di Braies è un lago alpino nella Valle di Braies, in Trentino Alto Adige, riconosciuto come patrimonio mondiale dell'UNESCO e noto come la "Perla delle Dolomiti". Il lago di Braies è diventato famoso grazie alla Serie TV " Un Passo dal Cielo " e attira visitatori da tutto il mondo che vengono fin qui per ammirare le sue acque cristalline incorniciate da bellissime montagne. DOVE PARCHEGGIARE per vedere il LAGO di BRAIES Dal 10 Luglio al 10 Settembre 2023 la Valle di Braies è raggiungibile dalle ore 9.30 alle 16.00 solo mediante mezzi pubblici, a piedi, in bici o su presentazione di una prenotazione online o di un permesso di transito valido. Al di fuori di questo periodo, il Lago di Braies può essere visitato senza limitazioni (fonte: https://www.prags.bz/it ). Ci sono molti parcheggi (a pagamento, circa 6/10 euro l'ora) nei pressi del Lago di Braies (clicca sul nome del Parcheggio per aprilo su Google Maps). Parcheggio P4 Lago di Braies - Il più vicino al lago ma il più costoso (presso l'Hotel Lago di Braies, 100 metri dal Lago). Per prenotare il permesso di transito e il parcheggio durante i periodi di chiusura al traffico clicca qui . Parcheggio P3 Lago di Braies - Appena prima del parcheggio P4. Parcheggio P2 Lago di Braies - Questo parcheggio dista circa 800 metri dal Lago. Parcheggio P1 Lago di Braies - Il parcheggio più distante (circa 5 chilometri dal Lago). Da questo parcheggio è possibile prendere il bus navetta numero 439 che ti porterà proprio davanti al lago. VIAGGIO DI GRUPPO in EGITTO Sei pront@ a partire verso l'Egitto con i World Mappers? L'incanto delle Piramidi del Cairo, una Crociera sul Nilo alla ricerca delle meraviglie che hanno reso questo paese magico ed affascinante e, per finire, un bagno ad Hurghada, sulle coste del Mar Rosso, per nuotare nella splendida barriera corallina. Un viaggio unico insieme a persone da tutta Italia che ti lascerà sicuramente un ricordo indelebile! Scopri di più: Viaggio di Gruppo in EGITTO - Dicembre 2024 COME ARRIVARE al LAGO di BRAIES Il Lago di Braies è raggiungibile in macchina e con i mezzi pubblici . Durante il periodo estivo (solitamente dal 10 luglio al 10 settembre), la strada che porta al Lago di Braies viene chiusa al traffico dalle ore 9.30 fino alle 16.00 ed è transitabile solo tramite permesso di transito o prenotazione di parcheggio prenotabile online (ottieni il tuo permesso cliccando qui ). Quando la disponibilità di parcheggi esaurisce, la strada viene chiusa al traffico. Gli ospiti degli alberghi nei pressi del Lago di Braies al momento della prenotazione ricevono un permesso di transito. È possibile raggiungere il Lago di Braies anche con i mezzi pubblici. Durante i mesi invernali (e per tutto l'anno) è possibile raggiungere il lago con i bus di linea, in estate invece sono attive anche due navette. La navetta nr. 439 parte dal paese di Monguelfo e la nr. 442 da Dobbiaco. Orari e Fermate Navetta 439 da Molguelfo Orari e Fermate Navetta 442 da Dobbiaco Per entrambe le navette è obbligatorio la prenotazione e il pagamento online. Esauriti i posti sulle navette, non sarà possibile raggiungere il lago. Per chi vuole raggiungere il Lago di Braies a piedi o in bicicletta non ci sono limitazioni. Per maggiori informazioni, costi e prenotazioni e consulta il sito ufficiale dedicato Prags.bz . QUANTO TEMPO per VEDERE il LAGO di BRAIES Il sentiero attorno al Lago di Braies è lungo circa 3,5 chilometri. Si tratta di un percorso semplice, adatto a tutti e percorribile in circa un'ora e mezza. Se vuoi noleggiare una barca tieni conto che in alta stagione l'attesa può essere lunga (anche due ore) e il noleggio è di 30 minuti. QUANDO ANDARE a VEDERE il LAGO di BRAIES Il Lago di Braies è bello in tutte le stagioni. Il periodo migliore per vedere il Lago di Braies è la primavera e l'estate (è anche il periodo in cui il lago viene preso d'assalto dai turisti) quando l'acqua è azzurra e cristallina e riflette le montagne circostanti. In questo periodo, inoltre, è possibile noleggiare una barca a remi per fare il giro del lago. DOVE DORMIRE vicino al LAGO di BRAIES Ci sono parecchie soluzioni per chi vuole soggiornare vicino al lago di Braies. Ecco alcuni alberghi vicini al Lago di Braies: Braies (BZ) - Hotel Lago di Braies/Hotel Pragser Wildsee *** (direttamente sul lago) Braies (BZ) - Steinerhof *** Braies (BZ) - Steinwandterhof *** San Candido / Innichen (BZ) - Post Hotel - Tradition & Lifestyle ****s Scopri di più ... Map'Hotel • POST HOTEL SAN CANDIDO INNICHEN Ricorda che le Dolomiti sono una destinazione popolare sia in estate che in inverno, quindi prenota il tuo alloggio in anticipo. TREKKING al LAGO di BRAIES Fare un'escursione intorno al lago è un bel modo per trascorrere il tempo al Lago di Braies. L'escursione è un percorso ad anello che dura circa un'ora e mezza ore ed è abbastanza facile anche se il percorso contiene alcune scale. Il trekking è adatto ai bambini, non è adatto a sedie a rotelle. Oltre al facile sentiero che circonda il lago, molti altri sentieri più lunghi e impegnativi partono dal lago e si dirigono verso le montagne. Croda del Becco (Seekofel) è la montagna che fa da sfondo al Lago di Braies. Il percorso per la cima della Croda del Becco inizia dal sentiero a fianco dell'Hotel Lago di Braies. È un'escursione faticosa (adatta ad escursionisti allenati) di 15 km andata e ritorno che richiede dalle 6 alle 8 ore. Un'altra escursione è quella che dal Lago di Braies porta a Cima dei Colli Alti (Hochalpenkopf). Partendo dalla destra dell'albergo Lago di Braies si sale fino a a 2500 metri. COME NOLEGGIARE UNA BARCA al LAGO di BRAIES Noleggiare una barca e remare sulle acque cristalline del Lago di Braies è sicuramente un'esperienza da provare. Il noleggio delle barche è aperto da maggio a novembre, è possibile noleggiare una barca per 30 min privatamente (€ 50 - prezzi 2023 - max 5 persone) o condivisa con altre persone (€ 10 a persona - prezzi 2023 - 30 minuti). In alta stagione si può aspettare anche qualche ora in coda (dal 2023 le barche sono state ridotte a 10). Per orari, prezzi clicca su questo sito. PUNTI MIGLIORI per FOTOGRAFARE il LAGO di BRAIES #1 FOTOGRAFA CON LE BARCHE ORMEGGIATE Se arrivi la mattina presto (prima delle 9) o la sera dopo le 18 puoi fotografare le file di barche a remi allineate al molo. #2 FOTOGRAFA DEL LAGO E DELLA CASA DALL'ALTO Supera la casetta sul lago e arrampicati lungo il piccolo sentiero alla tua sinistra fino ad una piccola panchina. Da qui puoi vedere il lago dall'alto. #3 FOTOGRAFA CLASSICA DA CARTOLINA del LAGO DI BRAIES Per scattare l'immagine della classica cartolina del Lago di Braies, supera il pontile del noleggio barche e scendi dal muretto subito alla tua destra. Da questa minuscola spiaggetta avrai l'angolazione perfetta per inquadrare un angolo di casetta, l'albero e le acque cristalline del lago. LAGO di BRAIES con i BAMBINI Il lago è bellissimo, le barche sono divertenti e il sentiero intorno al lago è facile e adatto anche a famiglie con bambini. Attorno al Lago di Braies non ci sono parchi giochi o aree attrezzate per bambini. Il Lago di Dobbiaco e il Lago di Anterselva, invece, sono dotati di percorsi naturalistici e i parchi giochi. CONSIGLI dei WORLD MAPPERS per vedere il LAGO di BRAIES L'ingresso al Lago di Braies è GRATUITO (si paga solo il permesso di transito nei periodo di chiusura della strada e il parcheggio) Il lago è aperto tutto l'anno, tuttavia molte delle attività e dei trasporti pubblici sono aperti solo da fine giugno a fine settembre. A causa della folla che questo luogo attrae, consigliamo vivamente di andare la mattina presto per scattare le foto migliori e godersi la bellezza prima che il lago venga preso d'assalto. In estate dalle 9:30 la folla può essere davvero tanta. Se arrivi presto, inizia con le foto e l'escursione, poiché le barche non sono disponibili fino alle 9 o alle 10 (a seconda del mese). Pianifica di trascorrere una mezza giornata al Lago di Braies per goderti tutto ciò che ha da offrire. La mattina è il momento migliore per la fotografia, soprattutto se vuoi catturare il famoso riflesso. I droni non sono ammessi al Lago di Braies. Altre cose da vedere vicino al Lago di Braies sono: Tre Cime di Lavaredo Lago di Landro (Durrensee) Lago di Dobbiaco (Toblacher See) Trova questo Luogo Instagrammabile e Condividi i tuoi scatti Taggando @World_Mappers Stai cercando altri luoghi da non perder per le tue foto? Map'Info • 10 POSTI INSTAGRAMMABILI delle DOLOMITI Scopri anche le altre meravigliose opere come: Map'Info • DRAGO VAIA REGENERATION a LAVARONE in Trentino Map'Info • LEONE ALATO a TARZO in VENETO Map'Info • ORSO del PRADEL a MOLVENO in Trentino Map'Info • LUPA del LAGORAI in VALSUGANA in Trentino Map'Info • CAVALLO HAFLINGER di STREMBO in Trentino Map'Info • AQUILA VAIA di MARCESINA in Trentino Map'Info • RADICOSAURO delle PLAZE in Val di Non M Map'Info • GRIFONE VAIA del TESINO in Trentino Scopri anche: MAP'GUIDE • DOLOMITI #WorldMappers #FollowUs #GayTravel #GayTravelBlog #Wanderlust #GayLove #LoveIsLove #CoupleGoals #GayPride #LGBT #GayGram #Husbands #Travelers
- AQUILA VAIA di MARCESINA in Trentino | Come Arrivare e Dove Parcheggiare. Informazioni
Consulta la Nuova Guida e le Informazioni su AQUILA VAIA di MARCESINA a GRIGNO Scopri questo luogo magico e super instagrammabile tra le Dolomiti LA NUOVA "AQUILA VAIA di MARCESINA" di MARCO MARTALAR Dopo il Drago Alato di Lavarone, nell'Alpe Cimbra (provincia di Trento), e la Lupa del Lagorai, ecco un'altra opera incredibile dell'artista, questa volta in Bassa Valsugana nel comune di Grigno, sulla piana di Marcesina: l' Aquila Vaia di Marcesina. Come le altre opere di Marco Martalar, anche l'Aquila è stata costruita con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia che distrusse grand parte dei boschi in Trentino la notte del 29 ottobre 2018. 1800 viti, 1500 pezzi di radici, legno di larice per un'opera di 7 metri d'altezza e 1660 chili. Attenzione però perché l’opera non durerà per sempre, il legno utilizzato, infatti, non è stato trattato e per questo è destinato a scomparire. Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni Clicca Qui per Scoprire il Sito di VisitTrentino COME ARRIVARE all'AQUILA VAIA di MARCESINA E' possibile arrivare all'Aquila Vaia di Marcesina in Auto solo da Enego, seguendo le indicazioni per Enego/Marcesina. Per chi si trova già in Trentino, momentaneamente la strada forestale che sale da Grigno è chiusa con ZTL attiva (da Trento la scelta automatica del navigatore ti farà seguire questo percorso e sarai costretto a tornare indietro, seguendo le indicazioni per Enego/Marcesina. Circa un'ora e 50 minuti da Trento). Da Grigno l'Aquila è raggiungibile solo in bici o a piedi (tieni presente che sono circa 12 chilometri di strada in salita). DOVE PARCHEGGIARE per vedere l'AQUILA VAIA di MARCESINA Il parcheggio è vicinissimo all'Aquila Vaia di Marcesina. Si parcheggia proprio ai piedi della collinetta dove svetta l'aquila e in due minuti si è raggiunge l'opera che domina la piana di Marcesina. Come Arrivare al Parcheggio (da Trento) - Clicca Qui Come Arrivare al Parcheggio (da Feltre) - Clicca Qui Come Arrivare al Parcheggio (da Bassano del Grappa) - Clicca Qui QUANTO TEMPO per ANDARE a VEDERE l'AQUILA VAIA di MARCESINA Per arrivare al Parcheggio dell'Aquila Vaia di Marcesina da Feltre ci si mette circa 45 minuti . Una volta parcheggiato ai piedi dell'opera si segue un comodo sentiero per raggiungere l'aquila in meno di 5 minuti . Per chi viene dal Trentino la strada più comoda sarebbe seguire le indicazioni che dal comune di Grigno portano alla località Barricata, ma attualmente la strada forestale è chiusa con tanto di ZTL e telecamera attiva (12 chilometri percorribili solo on bici o a piedi). Quindi, provenendo da Trento e seguendo le indicazioni per Enego/Marcesina si arriva al parcheggio dell'Aquila Vaia in circa un'ora e 45 minuti . QUANDO ANDARE a VEDERE l'AQUILA VAIA di MARCESINA Il periodo migliore per vedere l'Aquila Vaia di Marceina non esiste! Si tratta di un'opera stupenda in ogni stagione, come tutte le opere di Marco Martalar. In Estate e in Primavera l'Aquila Vaia domina il verde dei prati della piana di Marcesina. In Autunno il paesaggio presenta colori davvero magici e perfetti per le fotografie. In Inverno , invece, la magia della neve che imbianca il paesaggio attorno all'Aquila rende tutto ancora più suggestivo. CHI E' MARCO MARTALAR? L'Aquila Vaia di Marcesina non è la prima opera di questo genere nata dalle mani dell'artista Marco Martalar. Nel 2020, a Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, Marco ha creato un Leone Alato con 1500 pezzi di arbusti e alberi abbattuti da Vaia, diventato il Leone Alato più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5. Subito dopo l'artista ottiene un successo incredibile grazie al Drago di Vaia, a Lavarone, "un’opera maestosa, simbolo di resilienza e di coraggio" e alla Lupa del Lagorai inaugurata nel 2022. CONSIGLI dei WORLD MAPPERS per VEDERE l'AQUILA VAIA di MARCESINA Sii rispettoso del territorio parcheggiando nelle aree consentite e non disturbando i numerosi animali che pascolano nei prati della piana di Marcesina. La piana di Marcesina è il luogo ideale per fare piacevoli camminate e fermarsi a mangiare qualcosa di tipico in uno dei tanti rifugi della zona. L'Aquila Vaia di Marcesina è facilmente raggiungibile anche con i bambini (si parcheggia proprio sotto l'Aquila e il sentiero che conduce all'opera è adatto a tutti e molto breve (circa 200 metri). Ti conviene approfittare subito della possibilità di vedere questa nuova opera d'arte, perché essendo in legno non trattato, l'Aquila cambierà nel tempo, con il passare delle stagioni, fino a decomporsi, seguendo la filosofia di tutti i Land Art. Trova questo Luogo Instagrammabile e Condividi i tuoi scatti Taggando @World_Mappers Stai cercando altri luoghi da non perder per le tue foto? Map'Info • 10 POSTI INSTAGRAMMABILI delle DOLOMITI Scopri altri meravigliosi luoghi come: Map'Info • DRAGO VAIA REGENERATION a LAVARONE in Trentino Map'Info • LEONE ALATO a TARZO in VENETO Map'Info • ORSO del PRADEL a MOLVENO in Trentino Map'Info • RADICOSAURO delle PLAZE in Val di Non M Map'Info • CAVALLO HAFLINGER di STREMBO in Trentino Map'Info • LUPA del LAGORAI in VALSUGANA in Trentino Map'Info • GRIFONE VAIA del TESINO in Trentino Map'Info • LAGO DI BRAIES in Alto Adige Scopri anche: MAP'GUIDE • DOLOMITI I #WorldMappers #FollowUs #GayTravel #GayTravelBlog #Wanderlust #GayLove #LoveIsLove #CoupleGoals #GayPride #LGBT #GayGram #Husbands #Travelers
- LUPA del LAGORAI a VETRIOLO in Trentino | Come Arrivare e Dove Parcheggiare. Informazioni
Consulta la Nuova Guida e le Informazioni su LUPA del LAGORAI a VETRIOLO TERME Scopri questo luogo magico e super instagrammabile tra le Dolomiti LA NUOVA "LUPA del LAGORAI" di MARCO MARTALAR Dopo il Drago Alato di Lavarone, nell'Alpe Cimbra (provincia di Trento), ecco un'altra opera incredibile dell'artista, questa volta in Valsugana vicino a Levico Terme, precisamente a Vetriolo Terme: la Lupa del Lagorai. Si tratta di una maestosa lupa fatta con scarti di legno della tempesta Vaia che distrusse grand parte degli alberi in Trentino la notte del 29 ottobre 2018. L'opera si trova a quota 1.600 metri, nella frazione di Vetriolo, il più alto centro termale d’Europa. Attenzione però perché l’opera non durerà per sempre, il legno utilizzato, infatti, non è stato trattato e per questo è destinato a scomparire. Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni Clicca Qui per Scoprire il Sito di VisitTrentino COME ARRIVARE alla LUPA del LAGORAI E' possibile arrivare alla Lupa del Lagorai in Auto da Levico Terme o da Pergine, in circa 30 minuti, o con lo speciale servizio di Bus Navetta da Levico Terme per i mesi invernali di Dicembre e Gennaio - servizio di trasporto con bus su prenotazione Salita 09:30 / Discesa 16:00 (costo del biglietto direttamente sul bus navetta: € 4,00 andata/ritorno, € 3,00 solo ritorno, € 2,00 fino a 10 anni e residenti a Levico Terme) - prenotazioni al numero 0461727700 (entro le 18 del giorno precedente) - consultare il sito www.visitvalsugana.it per info e aggiornamenti. DOVE PARCHEGGIARE per vedere la LUPA del LAGORAI Il parcheggio più comodo per raggiungere la Lupa del Lagorai è quello di Nif: Alpine Taste , un ristorante e hotel a Vetriolo Terme (ex Maso Vetriolo Vecchio), potrete lasciare l'auto gratuitamente nel parcheggio vicino alla piattaforma di lancio per i parapendii e i deltaplani. Come Arrivare al Parcheggio del Rifugio Nif: Alpine Taste - Clicca Qui QUANTO TEMPO per ANDARE a VEDERE la LUPA del LAGORAI Per arrivare al Parcheggio della Lupa da Levico o Pergine Valsugana ci si mette circa mezz'ora , una volta parcheggiato si segue una comoda passeggiata di 1 km che in circa 15-20 minuti vi porterà alla Lupa dove potrete trascorrere tutto il tempo che volete per ammirare l'opera e la vista mozzafiato che si vede da lassù. QUANDO ANDARE a VEDERE la LUPA del LAGORAI Il periodo migliore per vedere la Lupa del Lagorai non esiste! Si tratta di un'opera stupenda in ogni stagione. In Estate e in Primavera con le temperature più calde è ideale per scappare dal caldo e godersi un po' di aria di montagna (ricordatevi di portare Acqua in estate!). In Autunno il paesaggio presenta colori davvero magici e perfetti per le fotografie. In Inverno , invece la magia della neve che imbianca il paesaggio attorno alla Lupa rende tutto ancora più suggestivo. Vi consigliamo anche di andarci nel pomeriggio e attendere poi il calar del sole per assistere ad un tramonto mozzafiato ! CHI E' MARCO MARTALAR? La Lupa del Lagorai non è la prima opera di questo genere nata dalle mani dell'artista Marco Martalar. Nel 2020, a Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, Marco ha creato un Leone Alato con 1500 pezzi di arbusti e alberi abbattuti da Vaia, diventato il Leone Alato più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5. Subito dopo l'artista ottiene un successo incredibile grazie al Drago di Vaia, a Lavarone, "un’opera maestosa, simbolo di resilienza e di coraggio". CONSIGLI dei WORLD MAPPERS per VEDERE la LUPA del LAGORAI Siate rispettosi del territorio parcheggiando nelle aree consentite e non disturbando le persone che vivono nei dintorni di Vetriolo Terme . Arrivate la Mattina Presto o al Tramonto per trovare meno gente (in realtà, ora che sta diventando molto famoso, è sempre pieno di curiosi che vogliono scattarsi una fotografia insieme alla Lupa del Lagorai). Non perdetevi la vista mozzafiato che si apre proprio di fronte al parcheggio principale, sulla Valsugana e i suoi due laghi, il lago di Caldonazzo e il lago di Levico. Vicino alla Lupa del Lagorai c'è uno dei nostri posticini preferiti, il Rifugio Nif: alpine taste , per assaggiare un buon piatto tipico trentino o bersi una buona tisana di erbe di montagna. Vi conviene approfittare subito della possibilità di vedere questa nuova opera d'arte, perché essendo in legno, la Lupa cambierà nel tempo, con il passare delle stagioni, fino a decomporsi, seguendo la filosofia di tutti i Land Art. Trova questo Luogo Instagrammabile e Condividi i tuoi scatti Taggando @World_Mappers Stai cercando altri luoghi da non perder per le tue foto? Map'Info • 10 POSTI INSTAGRAMMABILI delle DOLOMITI Scopri altri meravigliosi luoghi come: Map'Info • DRAGO VAIA REGENERATION a LAVARONE in Trentino Map'Info • LEONE ALATO a TARZO in VENETO Map'Info • ORSO del PRADEL a MOLVENO in Trentino Map'Info • CAVALLO HAFLINGER di STREMBO in Trentino Map'Info • AQUILA VAIA di MARCESINA in Trentino Map'Info • GRIFONE VAIA del TESINO in Trentino Map'Info • RADICOSAURO delle PLAZE in Val di Non M Map'Info • LAGO DI BRAIES in Alto Adige Scopri anche: MAP'GUIDE • DOLOMITI #WorldMappers #FollowUs #GayTravel #GayTravelBlog #Wanderlust #GayLove #LoveIsLove #CoupleGoals #GayPride #LGBT #GayGram #Husbands #Travelers
- CAVALLO HAFLINGER di STREMBO in Trentino | Come Arrivare e Dove Parcheggiare. Informazioni
Consulta la Nuova Guida e le Informazioni su CAVALLO HAFLINGER a STREMBO in Trentino Scopri questo luogo magico e super instagrammabile tra le Dolomiti IL NUOVO "CAVALLO HAFLINGER di STREMBO" di MARCO MARTALAR Dopo il Drago Alato di Lavarone, nell'Alpe Cimbra (provincia di Trento), la Lupa del Lagorai, l'Aquila Vaia (vicino a Grigno) e il Grifone Vaia del Tesino ecco un'altra opera incredibile dell'artista, questa volta in Val Redena in Trentino: il Cavallo Haflinger di Strembo. Come le altre opere di Marco Martalar, anche il Cavallo Haflinger è stato costruito con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia che distrusse grand parte dei boschi del Trentino e del Veneto la notte del 29 ottobre 2018. Costruito con oltre 2000 pezzi di radici di larice, è il Cavallo in legno più grande d'Europa. Cosa lo rende speciale? i suoi 7 metri di altezza e 5 metri di lunghezza, le sue 1800 viti e i duri 3 mesi di lavoro. Come scrive lo scultore: "L'idea di realizzare un cavallo è nata oltre un anno fa con l'incontro tra me e un gruppo di appassionati degli Haflinger, magnifica razza allevata in Val Rendena, a memoria del mondo contadino, ed oggi utilizzato per molteplici scopi. È stato un lavoro lungo e con notevoli complicazioni per il fatto che il cavallo è rampante cioè impennato e poggia solamente su tre punti a terra, ma la soddisfazione è stata davvero molta". Attenzione però perché l’opera non durerà per sempre, il legno utilizzato, infatti, non è stato trattato e per questo è destinato a scomparire. Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni Clicca Qui per Scoprire il Sito di VisitTrentino COME ARRIVARE al CAVALLO HAFLINGER di STREMBO E' possibile arrivare al Cavallo Haflinger di Strembo in Auto seguendo per Strembo / Parco Giorgio Ducoli, nello splendido paesino di Strembo in Val Rendena. DOVE PARCHEGGIARE per vedere il CAVALLO HAFLINGER di STREMBO Ci sono diversi Parcheggi per poter visitare il Cavallo Haflinger di Strembo. E' possibile parcheggiare nel Parcheggio del Parco Giorgio Ducoli (posti limitati). Come Arrivare al Parco Giorgio Ducoli (da Trento) - Clicca Qui Come Arrivare al Parco Giorgio Ducoli (da Rovereto) - Clicca Qui Oppure si può parcheggiare in centro nel Parcheggio Pubblico di Strembo e da lì fare una passeggiata di 10 minuti, ma attenzione per ci sono solo una decina di posti. Come Arrivare al Parcheggio di Strembo (da Trento) - Clicca Qui Come Arrivare al Parcheggio di Strembo (da Rovereto) - Clicca Qui QUANTO TEMPO per ANDARE a VEDERE il CAVALLO HAFLINGER di STREMBO Per arrivare al Parcheggio del Cavallo Haflinger di Strembo da Trento ci si mette circa 1 ora , mentre da Rovereto ci si mette circa 1 ora e mezza . Una volta parcheggiato nel Parco Giorgio Ducoli vicino all'opera si segue un sentiero per raggiungere il Cavallo Haflinger in meno di 5 minuti . Dal Parcheggio in centro a Strembo invece in meno di 10 minuti QUANDO ANDARE a VEDERE il CAVALLO HAFLINGER di STREMBO Il periodo migliore per vedere il Cavallo Haflinger di Strembo non esiste! Si tratta di un'opera stupenda in ogni stagione, come tutte le opere di Marco Martalar. In Estate e in Primavera il Cavallo Haflinger di Strembo domina il verde dei prati della Val Rendena. In Autunno il paesaggio presenta colori davvero magici e perfetti per le fotografie. In Inverno , invece, la magia della neve che imbianca il paesaggio attorno al Cavallo Haflinger di Strembo rende tutto ancora più suggestivo. CHI E' MARCO MARTALAR? Il Cavallo Haflinger di Strembo non è la prima opera di questo genere nata dalle mani dell'artista Marco Martalar. Nel 2020, a Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, Marco ha creato un Leone Alato con 1500 pezzi di arbusti e alberi abbattuti da Vaia, diventato il Leone Alato più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5. Subito dopo l'artista ottiene un successo incredibile grazie al Drago di Vaia, a Lavarone, "un’opera maestosa, simbolo di resilienza e di coraggio", alla Lupa del Lagorai inaugurata nel 2022, all'Aquila Vaia, inaugurata nel 2023, e al Grifone Vaia del Tesino, inaugurato nel 2023. CONSIGLI dei WORLD MAPPERS per VEDERE il CAVALLO HAFLINGER di STREMBO Sii rispettoso del territorio parcheggiando nelle aree consentite e non creando problemi per i residenti, l'area è videosorvegliata dopo l'incendio del Drago di Vaia. La Val Rendena è il luogo ideale per fare piacevoli camminate, escursioni e fermarsi a mangiare qualcosa di tipico in uno dei tanti ristoranti della zona. Il Cavallo Haflinger di Strembo è facilmente raggiungibile anche con i bambini (si parcheggia proprio vicino al Cavallo e il sentiero che conduce all'opera è adatto a tutti. Ti conviene approfittare subito della possibilità di vedere questa nuova opera d'arte, perché essendo in legno non trattato, il Cavallo Haflinger cambierà nel tempo, con il passare delle stagioni, fino a decomporsi, seguendo la filosofia di tutti i Land Art. Trova questo Luogo Instagrammabile e Condividi i tuoi scatti Taggando @World_Mappers Stai cercando altri luoghi da non perder per le tue foto? Map'Info • 10 POSTI INSTAGRAMMABILI delle DOLOMITI Scopri altri meravigliosi luoghi come: Map'Info • ORSO del PRADEL a MOLVENO in Trentino Map'Info • LEONE ALATO a TARZO in VENETO Map'Info • RADICOSAURO delle PLAZE in Val di Non Map'Info • GRIFONE VAIA del TESINO in Trentino Map'Info • DRAGO VAIA REGENERATION a LAVARONE in Trentino Map'Info • LUPA del LAGORAI in VALSUGANA in Trentino Map'Info • AQUILA VAIA di MARCESINA in Trentino Map'Info • LAGO DI BRAIES in Alto Adige Scopri anche: MAP'GUIDE • DOLOMITI I #WorldMappers #FollowUs #GayTravel #GayTravelBlog #Wanderlust #GayLove #LoveIsLove #CoupleGoals #GayPride #LGBT #GayGram #Husbands #Travelers
- GRIFONE VAIA del TESINO in Trentino e Veneto | Come Arrivare e Dove Parcheggiare. Informazioni
Consulta la Nuova Guida e le Informazioni su GRIFONE VAIA a CASTELLO TESINO, Località CELADO Scopri questo luogo magico e super instagrammabile tra le Dolomiti IL NUOVO "GRIFONE VAIA del TESINO" di MARCO MARTALAR Dopo il Drago Alato di Lavarone, nell'Alpe Cimbra (provincia di Trento), la Lupa del Lagorai e l'Aquila Vaia (vicino a Grigno) ecco un'altra opera incredibile dell'artista, questa volta a Castel Tesino, località Celado: l' Grifone Vaia del Tesino. Come le altre opere di Marco Martalar, anche il Grifone è stato costruito con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia che distrusse grand parte dei boschi del Trentino e del Veneto la notte del 29 ottobre 2018. Più di 2 mesi di lavoro, 30 quintali e 2000 pezzi e radici. La posizione dell'opera a confine tra le due regioni Trentino e Veneto non è casuale, infatti la figura mitologica del Grifone vuole rappresentare la fusione tra le due regioni, mezzo Leone e mezzo Aquila, i due simboli delle regioni. Attenzione però perché l’opera non durerà per sempre, il legno utilizzato, infatti, non è stato trattato e per questo è destinato a scomparire. Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni Clicca Qui per Scoprire il Sito di VisitTrentino COME ARRIVARE al GRIFONE VAIA del TESINO E' possibile arrivare al Grifone Vaia del Tesino in Auto seguendo per la località Celado , a Castello Tesino. Da qui si può vedere tutto l'altopiano del Tesino e la vetta di cima d'Asta. DOVE PARCHEGGIARE per vedere il GRIFONE VAIA del TESINO Il parcheggio è vicinissimo al Grifone Vaia del Tesino, basta parcheggiare " Ai Larici " e con 15 minuti a piedi in una facile forestale raggiungere l'opera Come Arrivare al Parcheggio (da Trento) - Clicca Qui Come Arrivare al Parcheggio (da Feltre) - Clicca Qui Come Arrivare al Parcheggio (da Bassano del Grappa) - Clicca Qui QUANTO TEMPO per ANDARE a VEDERE il GRIFONE VAIA del TESINO Per arrivare al Parcheggio del Grifone Vaia del Tesino da Trento ci si mette circa 1 ora , mentre da Feltre ci si mette circa 45 minuti . Una volta parcheggiato ai piedi dell'opera si segue un sentiero per raggiungere il Grifone in meno di 15 minuti . QUANDO ANDARE a VEDERE il GRIFONE VAIA del TESINO Il periodo migliore per vedere il Grifone Vaia del Tesino non esiste! Si tratta di un'opera stupenda in ogni stagione, come tutte le opere di Marco Martalar. In Estate e in Primavera il Grifone Vaia domina il verde dei prati dell'altopiano del Tesino. In Autunno il paesaggio presenta colori davvero magici e perfetti per le fotografie. In Inverno , invece, la magia della neve che imbianca il paesaggio attorno al Grifone rende tutto ancora più suggestivo. CHI E' MARCO MARTALAR? Il Grifone Vaia del Tesino non è la prima opera di questo genere nata dalle mani dell'artista Marco Martalar. Nel 2020, a Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, Marco ha creato un Leone Alato con 1500 pezzi di arbusti e alberi abbattuti da Vaia, diventato il Leone Alato più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5. Subito dopo l'artista ottiene un successo incredibile grazie al Drago di Vaia, a Lavarone, "un’opera maestosa, simbolo di resilienza e di coraggio", alla Lupa del Lagorai inaugurata nel 2022 e all'Aquila Vaia, inaugurata nel 2023. CONSIGLI dei WORLD MAPPERS per VEDERE il GRIFONE VAIA del TESINO Sii rispettoso del territorio parcheggiando nelle aree consentite e non creando problemi per i residenti, l'area è videosorvegliata dopo l'incendio del Drago di Vaia. Abbiate rispetto del territorio e dell'opera seguite il sentiero. Il Tesino è il luogo ideale per fare piacevoli camminate e fermarsi a mangiare qualcosa di tipico in uno dei tanti rifugi della zona. Nel' Altopiano del Tesino potrete vedere palazzi storici e chiese antiche, musei sul passato, le tradizioni e la natura della valle, parchi per rilassanti giornate al sole e conoscere la flora e la fauna locali, grotte per emozionanti avventure dentro la montagna e testimonianze della Grande Guerra. Il Grifone Vaia del tesino è facilmente raggiungibile anche con i bambini (si parcheggia proprio vicino al Grifone e il sentiero che conduce all'opera è adatto a tutti. Ti conviene approfittare subito della possibilità di vedere questa nuova opera d'arte, perché essendo in legno non trattato, il Grifone cambierà nel tempo, con il passare delle stagioni, fino a decomporsi, seguendo la filosofia di tutti i Land Art. Trova questo Luogo Instagrammabile e Condividi i tuoi scatti Taggando @World_Mappers Stai cercando altri luoghi da non perder per le tue foto? Map'Info • 10 POSTI INSTAGRAMMABILI delle DOLOMITI Scopri altri meravigliosi luoghi come: Map'Info • DRAGO VAIA REGENERATION a LAVARONE in Trentino Map'Info • LEONE ALATO a TARZO in VENETO Map'Info • ORSO del PRADEL a MOLVENO in Trentino Map'Info • CAVALLO HAFLINGER di STREMBO in Trentino Map'Info • RADICOSAURO delle PLAZE in Val di Non M Map'Info • LUPA del LAGORAI in VALSUGANA in Trentino Map'Info • AQUILA VAIA di MARCESINA in Trentino Map'Info • LAGO DI BRAIES in Alto Adige Scopri anche: MAP'GUIDE • DOLOMITI I #WorldMappers #FollowUs #GayTravel #GayTravelBlog #Wanderlust #GayLove #LoveIsLove #CoupleGoals #GayPride #LGBT #GayGram #Husbands #Travelers
- DRAGO di VAIA REGENERATION a LAVARONE in Trentino | Come Arrivare e Dove Parcheggiare. Informazioni
Consulta la Nuova Guida e le Informazioni su DRAGO ALATO DI VAIA a LAVARONE Scopri questo luogo magico e super instagrammabile tra le Dolomiti AGGIORNAMENTO il Nuovo "DRAGO VAIA REGENERATION" Il 1° luglio 2024 verrà inaugurato a Lavarone il nuovo Drago di Vaia Regeneration ! Il Drago Vaia è rinato, ed è ora due volte più grande. La grandiosa opera di Land Art, distrutta da un incendio doloso la scorsa estate, è stata ricostruita dall'artista Marco Martalar, che ha dichiarato: " È risorto dalle ceneri ". Martalar ha mostrato sui social la nuova scultura, realizzata con legno volutamente bruciato per rappresentare la rinascita. La nuova opera, già aperta al pubblico, si trova sull'Alpe Cimbra a Lavarone ed è stata finanziata grazie a una raccolta fondi lanciata subito dopo l'incendio. Con una lunghezza di 15 metri, è il doppio della precedente e si annuncia come la più grande scultura di drago al mondo. BRUCIATO IL VECCHIO DRAGO DI VAIA Purtroppo la sera del 22 Agosto 2023 il famoso Drago di Vaia è stato bruciato con un atto vandalico. Sono rimasti tutti sotto shock. (Fonte: Il Giornale di Vicenza:) L'artista altopianese Marco Martalar risponde al telefono. Il suo Drago Alato di Vaia nell’Alpe Cimbra - una delle sue 15 opere simbolo monumentali pubbliche e private, insieme tra le altre al Leone Alato, alla Lupa Lagorai, all' Ape Vaia, al Cervo Vaia, al Basalisc Vaia, all'Aquila Vaia, assemblate con il legno divelto dal passaggio della tempesta Vaia del 2018 - è stato distrutto da un incendio, si pensa doloso. IL "DRAGO DI VAIA" di MARCO MARTALAR Il Drago Alato di Magré, si trova nell'omonima frazione del comune di Lavarone, nell'Alpe Cimbra (provincia di Trento). Più precisamente, questa magnifica scultura si erge sulla cima del Monte Tablat, un'altura nella parte nord-orientale dell'altopiano di Lavarone. Costruito con 3.000 viti e 2.000 pezzi di alberi abbattuti dalla tempesta Vaia che nel 2018 ha devastato l'area delle Dolomiti. Tra questi sono stati utilizzati anche alcuni pezzi provenienti dall'Avez del Prinzep (L'Abete del Principe), l’abete bianco più alto d’Europa e con un'età che si avvicinava ai 280 anni. Con i suoi 6 metri di altezza e 7 di lunghezza è il drago di legno più grande del mondo e sembra uscito da un episodio del Trono di Spade e vi farà sentire per un attimo come Daenerys Targaryen. Un’opera che non durerà per sempre. Il legno utilizzato, infatti, non è stato trattato e per questo è destinato a scomparire. Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni Clicca Qui per Scoprire il Sito di Lavarone Green Land DOVE PARCHEGGIARE per vedere il DRAGO DI VAIA I parcheggi consigliati per lasciare la macchina e raggiungere il Drago a piedi sono nelle Località Gionghi, Passo del Cost e a Frazione Bertoldi (da dove per chi vuole parte la seggiovia Tablat). Parcheggio Località Gionghi - Clicca Qui Parcheggio Passo del Cost - Clicca Qui Parcheggio Frazione Bertoldi (anche Funivia per Salire) - Clicca Qui Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni sui Parcheggi Clicca Qui per Scoprire il Sito di Lavarone Green Land COME ARRIVARE al DRAGO DI VAIA Ma come raggiungere il Drago di Vaia ? - Dalla Frazione Gionghi - Clicca Qui - si arriva al Drago Vaia Regeneration in circa 30/40 minuti basta percorrere la strada pedonale dietro la Croce Rossa, attraversare la statale tenendo la sinistra in direzione del centro storico della frazione. Arrivati alla piazza della frazione, seguire le indicazioni del " Sentiero del Drago ", o le indicazioni Lavarone Green Land (il Nostro Preferito) . Adatto anche per Famiglie con Passeggini, qualche tratto in leggera salita ma su asfalto. - Dal Parcheggio del Cost - Clicca Qui - si arriva al Drago Vaia Regeneration in circa 40/45 minuti proseguire seguendo le indicazioni per " Sentiero del Drago ". Il percorso è nel bosco. - Dalla Località Bertoldi proseguire a piedi per la Frazione Slaghenaufi , seguire le indicazioni " Sentiero del Drago " e poco prima dell'arrivo, continuare a seguire le indicazioni " Sentiero del Drago ", o Lavarone Green Land - In Località Bertoldi è possibile prendere la Seggiovia Tablat , che in dieci minuti vi porterà sulla cima del Monte Tablat, e poi raggiungere il Drago con una breve passeggiata. Percorsi Tematici con i Bambini per vedere il Drago Vaia Regeneration La realizzazione del drago di Vaia si inserisce nel progetto “ Lavarone Green Land ”, che si propone di valorizzare 4 sentieri tematici: il Sentiero del Drago il Sentiero delle Sorgenti il Sentiero 4 Salti nel Bosco il Sentiero del Respiro degli Alberi Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni sui Percorsi Clicca Qui per Scoprire il Sito di Lavarone Green Land QUANTO TEMPO per ANDARE a VEDERE il DRAGO DI VAIA Calcolate 40/45 minuti per arrivare dai diversi Parcheggi al punto dove si trova il Drago andando con calma, stesso tempo per tornare ai parcheggi. QUANDO ANDARE a VEDERE il DRAGO DI VAIA Il periodo migliore per vedere il Drago non esiste! Si tratta di un'opera stupenda in ogni stagione. In Estate e in Primavera con le temperature più calde è ideale per scappare dal caldo e godersi un po' di aria di montagna (ricordatevi di portare Acqua in estate!). In Autunno il paesaggio presenta colori davvero magici e perfetti per le fotografie. In Inverno , invece la magia della neve che imbianca il paesaggio attorno al Drago rende tutto ancora più suggestivo. Attenzione però: durante il periodo invernale è consigliato raggiungere l'opera con scarponcini pesanti, bastoncini da trekking e, se la neve è abbondante, le ciaspole. CHI E' MARCO MORTALAR? Il Drago non è la prima opera di questo genere nata dalle mani dell'artista Marco Mortalar. Nel 2020, a Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, Marco ha creato un Leone Alato con 1500 pezzi di arbusti e alberi abbattuti da Vaia. Anche in questo caso, il Leone Alato più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5. Un anno dopo, a Magré, sull’Altopiano di Lavarone, nasce il Drago Alato, "un’opera maestosa, simbolo di resilienza e di coraggio". PROGETTO GREEN LAND Il Drago di Vaia fa parte di un progetto più ampio intrapreso dal Comune di Lavarone per la valorizzazione di 4 percorsi tematici: il Sentiero del Drago, il Sentiero delle Sorgenti, il Sentiero 4 Salti nel Bosco e il Sentiero del Respiro degli Alberi. Un progetto pensato per trasmettere l’amore per la natura, il territorio e la montagna attraverso il fascino che fiabe e leggende hanno per tutti noi. CONSIGLI dei WORLD MAPPERS per VEDERE il DRAGO DI VAIA La strada per raggiungere il paese di Magré è riservata ai residenti autorizzati, si attraversano proprietà private e non ci sono parcheggi. Per raggiungere il Drago è necessario seguire uno dei tanti percorsi indicati. Siate rispettosi del territorio parcheggiando nelle aree consentite e non disturbando le persone che vivono nella piccola Frazione di Magré. Arrivate la Mattina Presto o al Tramonto per trovare meno gente (in realtà, ora che sta diventando molto famoso, è sempre pieno di curiosi che vogliono scattarsi una fotografia insieme a questo Drago Misterioso). Vicino al Drago di Vaia c'è uno dei nostri posticini preferiti, la Tana Incantata, una baita in stile rustico che vi consigliamo per assaggiare un buon piatto tipico trentino. Vi conviene approfittare subito della possibilità di vedere questa nuova opera d'arte, perché essendo in legno, il drago cambierà nel tempo, con il passare delle stagioni, fino a decomporsi, seguendo la filosofia di tutti i Land Art. Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni Clicca Qui per Scoprire il Sito di Lavarone Green Land Trova questo Luogo Instagrammabile e Condividi i tuoi scatti Taggando @World_Mappers Stai cercando altri luoghi da non perder per le tue foto? Map'Info • 10 POSTI INSTAGRAMMABILI delle DOLOMITI Scopri altri meravigliosi luoghi come: Map'Info • ORSO del PRADEL a MOLVENO in Trentino Map'Info • LEONE ALATO a TARZO in VENETO Map'Info • RADICOSAURO delle PLAZE in Val di Non M Map'Info • CAVALLO HAFLINGER di STREMBO in Trentino Map'Info • LUPA del LAGORAI in VALSUGANA in Trentino Map'Info • AQUILA VAIA di MARCESINA in Trentino Map'Info • GRIFONE VAIA del TESINO in Trentino Map'Info • LAGO DI BRAIES in Alto Adige Scopri anche: MAP'GUIDE • DOLOMITI #WorldMappers #FollowUs #GayTravel #GayTravelBlog #Wanderlust #GayLove #LoveIsLove #CoupleGoals #GayPride #LGBT #GayGram #Husbands #Travelers
- LEONE ALATO di Tarzo in Veneto | Come Arrivare e Dove Parcheggiare. Informazioni
Consulta la Nuova Guida e le Informazioni su il LEONE ALATO di Tarzo in Veneto Scopri questo luogo magico e super instagrammabile in Veneto IL NUOVO "LEONE ALATO" di Tarzo in Veneto di M ARCO MARTALAR Dopo il Drago Vaia Regeneration di Lavarone, la Lupa del Lagorai, l’Aquila Vaia vicino a Grigno, il Grifone Vaia del Tesino, il Radicosauro delle Plaze e l’Orso del Pradel, ecco un’altra incredibile opera di Marco Martalar: il Leone Alato di Tarzo (TV). La scultura sorge tra le colline del Prosecco e i laghi di Revine , simbolo di forza e rinascita, realizzata con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. Imponente e maestoso, il Leone Alato, alto oltre 7 metri e lungo 10 metri , realizzato con oltre 3.000 pezzi di radici di alberi abbattuti dalla tempesta Vaia, sembra emergere dalla natura circostante come un guardiano silenzioso che domina il paesaggio, richiamando la tradizione e la storia del Veneto. Un’opera che accende la fantasia, invita alla contemplazione e regala un nuovo luogo suggestivo da visitare e fotografare. Come per tutte le creazioni di Martalar, anche questa scultura è temporanea: il legno non è trattato, quindi destinato con il tempo a decomporsi e scomparire, lasciando però un segno indelebile nell’immaginario di chi l’ha ammirata. Resta Aggiornato sulle Ultime Informazioni Clicca Qui per Scoprire il Sito delle Colline del Prosecco COME ARRIVARE al LEONE ALATO di Martalar a Tarzo È possibile arrivare al Leone Alato di Tarzo in auto o in bici , raggiungendo la zona dei Laghi di Revine , tra Tarzo e Revine Lago , nel cuore delle Colline del Prosecco . Una volta lasciata l’auto, basta seguire il percorso segnalato che in circa 10-15 minuti di cammino facile porta direttamente alla scultura, adatto anche a famiglie con bambini . Il sentiero è immerso nella natura e offre scorci suggestivi sui laghi e sulle colline circostanti, rendendo la passeggiata piacevole e accessibile. E' percorribile anche con passeggini . Il Leone Alato si trova in una posizione panoramica e silenziosa, dove domina il paesaggio circostante e diventa una cornice perfetta per foto e momenti di contemplazione. Ideale come gita in famiglia, tappa fotografica o esperienza che unisce natura, arte e tradizione veneta, nel cuore del territorio UNESCO delle Colline del Prosecco . DOVE PARCHEGGIARE per vedere il LEONE ALATO di Martalar a Tarzo L’area dispone di parcheggi nelle vicinanze, da cui parte il sentiero che conduce all’opera. È possibile parcheggiare nei pressi dei Laghi di Revine , dove si trovano aree di sosta dedicate e parcheggi a pagamento. Clicca qui per arrivarci facilmente con Google Maps . Le tariffe variano in base alla zona: auto a partire da circa € 1,00/ora oppure € 6 - 8 per l’intera giornata ; per i camper sono previste tariffe leggermente più alte (in media € 1,50/ora o € 12-15 al giorno ). Nei periodi di maggiore affluenza, come weekend ed estate, è consigliato arrivare presto per trovare posto. QUANTO TEMPO per ANDARE a VEDERE il LEONE ALATO di Martalar a Tarzo Per arrivare al parcheggio dei Laghi di Revine da Treviso ci si mette circa 40 minuti , da Vittorio Veneto meno di 20 minuti . Una volta parcheggiato, il percorso che conduce all’opera è breve e semplice: circa 10-15 minuti a piedi, super accessibile quindi anche con bambini o con passeggini da trekking. QUANDO ANDARE a VEDERE il LEONE ALATO di Martalar a Tarzo Non esiste un periodo migliore per vedere il Leone Alato di Tarzo : l’opera di Marco Martalar è affascinante in ogni stagione. In Primavera ed Estate il Leone domina le colline verdi e i Laghi di Revine, offrendo panorami luminosi e suggestivi. In Autunno i colori caldi dei vigneti e dei boschi circostanti creano un’atmosfera magica e perfetta per le fotografie. In Inverno , invece, la quiete e, quando capita, la neve che imbianca il paesaggio rendono tutto ancora più fiabesco e suggestivo. CHI E' MARCO MARTALAR? Il Leone Alato di Tarzo non è la prima opera di questo genere nata dalle mani dell'artista Marco Martalar. Nel 2020, a Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, Marco ha creato un Leone Alato con 1500 pezzi di arbusti e alberi abbattuti da Vaia, diventato il Leone Alato più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5. Subito dopo l'artista ottiene un successo incredibile grazie al Drago di Vaia, a Lavarone, "un’opera maestosa, simbolo di resilienza e di coraggio". Seguono poi la Lupa del Lagorai inaugurata nel 2022, l'Aquila Vaia, inaugurata nel 2023, il Grifone vai del Tesino, inaugurato nel 2024, e il nuovissimo Drago Vaia Regeneration, inaugurato nel 2024. Nello stesso anno è stato inaugurato anche l’Orso dell’Altopiano di Pradel. Infine, tra le opere più recenti, anche il suggestivo Radicosauro delle Plaze, in Val di Non, che emerge dal Lago di Santa Giustina come una creatura fantastica. CONSIGLI dei WORLD MAPPERS per VEDERE il LEONE ALATO di Martalar a TARZO Sii rispettoso del territorio parcheggiando nelle aree consentite e non creando problemi per i residenti. Abbiate rispetto del territorio e dell’opera: seguite sempre il sentiero. In una giornata di bel tempo, è possibile fermarsi a godere del panorama sulle colline e sui Laghi di Revine. Nella zona è possibile fare passeggiate, pic-nic o, in estate, attività come kayak o canoe sui Laghi di Revine. Vicino al Leone Alato puoi visitare Cison di Valmarino , uno dei borghi più belli d'Italia e e Valdobbiadene per una degustazione di Prosecco, oppure esplorare le colline del prosecco patrimonio UNESCO. Ti conviene approfittare subito della possibilità di vedere questa nuova opera d’arte, perché essendo in legno non trattato, il Leone Alato cambierà nel tempo, con il passare delle stagioni, fino a decomporsi, seguendo la filosofia di tutta la Land Art di Martalar. Trova questo Luogo Instagrammabile e Condividi i tuoi scatti Taggando @World_Mappers Stai cercando altri luoghi da non perder per le tue foto? 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